Scuola di Aerocooperazione: concluso il Joint Fires Course 2023

(di Stato Maggiore Difesa)
09/11/23

Si è concluso, presso la 4ª brigata telecomunicazioni e sistemi D.A./A.V., l’edizione del NATO Joint Fires Course 2023, offerto in modalità Mobile Educational Training Team (METT) dalla Scuola di Aerocooperazione (SAC) di Guidonia (RM), sviluppato, coordinato e diretto dalla divisione Joint Effects and Targeting (JET) del comando operativo di vertice interforze (COVI).

Come evidenziato dal comandante della Scuola di Aerocooperazione generale di brigata (AM) Francesco Donato Rizzo, in occasione del saluto ai frequentatori, l’obiettivo del corso è fornire le competenze necessarie al personale designato ad operare, nell’ambito dell’area funzionale Joint Fires, in operazioni nazionali e internazionali all’estero, per assolvere compiti di pianificazione, coordinamento ed esecuzione del supporto di fuoco joint e combined, attraverso ingaggi letali e non, volti a creare effetti nelle dimensioni fisica, virtuale e cognitiva con un approccio alle operazioni militari multidominio, che vada oltre le aree tradizionali di terra, mare e cielo, integrando i domini Cyber e Spazio.

La settimana del corso, aperta alla frequenza per il personale dei Paesi NATO e partner, ha visto la partecipazione di istruttori nazionali provenienti da stato maggiore Marina, comando operativo di vertice interforze (COVI), comando operazioni in rete (COR), comando operazioni spaziali (COS) e da somandi NATO quali l’allied air command (AIRCOM - Germania) e il NATO headquarters rapid deployable corps Italy (NRDC-ITA).

A completamento del quadro informativo, istruttori dello United States european command (USEUCOM - Germania) e del US 19th battlefield coordination detachment (BCD), hanno fornito una prospettiva sulle dinamiche d’integrazione dei Fires tra gli USA e la NATO, partecipando come tutor a tutte le fasi del corso.

Nel particolare, il 19th BCD ha il compito di supportare la NATO nel facilitare l’integrazione delle operazioni Joint aeree e terrestri con l’obiettivo di affrontare crisi e conflitti nell’area Euro Atlantica, in maniera dinamica ed integrata, assicurando la sincronizzazione delle azioni e degli effetti.

Nella fase finale del corso, organizzato e diretto dal personale del US 19th BCD e della div. JET del COVI, è stato anche svolto un esercizio pratico “sperimentale”, che ha portato i frequentatori ad analizzare le guidances del comandante, studiare la situazione degli assetti avversari sul terreno, determinare le specifiche azioni tese a creare gli effetti desiderati per permettere il raggiungimento degli obiettivi specificati dal comandante, redigere una High Payoff Target List (HPTL) ovvero una list di target / obiettivi prioritizzati in ordine di importanza, ottenere l’approvazione della HPTL nel relativo board decisionale e raggiungere i commander intents.

Il corso che rappresenta l’unica opportunità formativa di settore in ambito NATO ed è inserito nell’Education and Training Opportunities Catalogue (ETOC) dell’Alleanza, ha suscitato un notevole interesse nei Paesi NATO e partner, e ha visto la partecipazione di sette frequentatori stranieri.

Nella prossima iterazione, in programma a giugno 2024, l’obiettivo del corso sarà spinto ulteriormente verso l’integrazione dei Fires di component e l’individuazione degli effetti e delle azioni da perseguire per il soddisfacimento dei requirements del comandante.

I feedback forniti dai corsisti e dagli istruttori consentiranno comunque di perfezionare ulteriormente il programma didattico per maggiormente valorizzare l’attività formativa in ambito Alleanza.