Martedì 7 dicembre, presso l'Aula Magna dell'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA) di Firenze, 35 giovani allievi del 1° corso della Scuola Militare Aeronautica "Giulio Douhet" hanno ricevuto lo spadino, simbolo d'appartenenza alla Scuola ed all'Aeronautica Militare.
La cerimonia, presieduta dal comandante dell'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, generale di brigata Aerea Urbano Floreani, è stata aperta dall'intervento del col. Davide Rosellini, comandante della Scuola Militare Aeronautica che ha voluto rimarcare come la consegna dello spadino rappresenti l'ingresso ufficiale nella Scuola e nell'Aeronautica Militare di cui i giovani allievi si impegnano ad accettare i valori ed i principi.
La solennità del momento è stata ribadita dal generale Floreani, il quale ha invitato gli allievi ad essere fieri ed orgogliosi di questo traguardo raggiunto, a testimonianza della piena fiducia che l'Aeronautica Militare ripone in loro e nel loro potenziale per il futuro dell'intero Paese.
La cerimonia è proseguita con la consegna delle borse di studio, donate da associazioni, enti e famiglie da sempre legati alla Scuola, agli allievi maggiormente distintisi per meriti curriculari, disciplinari e sportivi raggiunti nel precedente anno scolastico.
A seguire, il momento più significativo della giornata, la consegna dello "spadino" agli allievi del 1° corso, incorporati lo scorso 6 settembre: gli allievi al secondo anno di istruzione hanno infatti consegnato personalmente a ciascun allievo del 1° corso l'ambito spadino. Un ideale passaggio di consegne delle tradizioni della Scuola e simbolo dell'identificazione con i valori e principi dell'Istituto e dell'Aeronautica Militare.
Lo spadino trae origine da un'antica tradizione marinara: era infatti un'arma corta creata per i giovani ufficiali che, a bordo delle unità navali, non potevano svolgere agilmente il loro servizio utilizzando la lunga sciabola d'ordinanza. Nel corso del tempo lo spadino divenne dunque sinonimo di "giovane" o "allievo", diffondendosi come tradizione anche tra le altre armi.
Quest'anno la cerimonia è stata anche occasione per il conferimento del "Trofeo Douhet-Mitchell", a 4 ufficiali dell'Aeronautica Militare e ad un civile tutti frequentatori dell'87° corso normale dell'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche.
Il Trofeo Douhet-Mitchell fu istituito nell'Anno Accademico 1983/1984 con un accordo di collaborazione e di scambio culturale tra l'allora Scuola di Guerra Aerea e l'Air War College USAF di Maxwell, sotto il patrocinio dell'Ordine dei Figli e delle Figlie d'Italia in America (l'OSIA). La competizione letteraria ha come scopo il riconoscimento dei contributi di capitale importanza che il maggiore generale Giulio Douhet (1869-1930) e il brigadiere generale William "Billy" Mitchell (1879-1936) hanno dato per il progresso delle Forze Aeree del proprio paese. Il Trofeo si prefigge di valorizzare un lavoro di studio e ricerca (tesi) su un tema relativo al Potere Aerospaziale che risulti originale per contributo di idee e spunti di riflessione / di pensiero. Il premio viene conferito sia in Italia che negli Stati Uniti: in Italia presso l'ISMA di Firenze, negli Stati Uniti presso l'Air War College dell'USAF di Maxwell (Alabama).
La Scuola Militare Aeronautica "Giulio Douhet" (inaugurata nel 2006), così come le altre Scuole Militari (Nunziatella di Napoli, Teulié di Milano e Morosini di Venezia), è un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, che svolge i corsi del secondo triennio negli indirizzi classico e scientifico, al quale si accede per concorso pubblico.
Attualmente sono in forza alla Scuola 108 allievi di cui 52 di sesso femminile, suddivisi nel corso Rigel al terzo ed ultimo anno di frequenza, il corso Sirio al secondo anno di frequenza ed il 1° corso, incorporato lo scorso 06 settembre 2021.