Nella mattina di martedì 12 dicembre si è tenuta, presso il centro addestramento equipaggi Multi Crew di Pratica di Mare (RM), una particolare cerimonia che ha celebrato diversi traguardi: la ridenominazione del centro in scuola addestramento trasporti aerei, il raggiungimento di 10.000 ore di volo sul velivolo tutto italiano P180 Avanti, e la consegna di 100 brevetti di pilota militare.
La cerimonia è stata presenziata dal capo di stato maggiore generale di squadra aerea Luca Goretti e dal comandante generale delle scuole generale di squadra aerea Silvano Frigerio.
Una giornata ricca di eventi dunque e una data non casuale quella scelta per celebrarli: proprio il 12 dicembre infatti la scuola di volo ha anche festeggiato i suoi primi 10 anni di attività, ovvero di addestramento di piloti militari destinati ai velivoli da trasporto.
Le celebrazioni sono iniziate con la tradizionale consegna dell’ambita Aquila turrita, simbolo distintivo dei piloti militari, a 4 giovani ufficiali del corso Urano V. Francesco, Edoardo, Samuele e Mattia hanno “coronato” il loro sogno divenendo, a tutti gli effetti, piloti militari, pronti ad essere impiegati nei rispettivi reparti operativi, al servizio del Paese.
Il colonnello pilota Alessandro Iaia, comandante della scuola, dopo aver ringraziato le autorità militari e civili e gli ospiti presenti, si è rivolto con queste parole ai quattro neo-piloti militari: “Questo traguardo si consegue solo dopo aver superato una selezione severa, un periodo di profondo studio e una serie continua di esami in volo, che idealmente unisce voi a tutti i vostri predecessori, e a quanti hanno fatto e fanno del volo la propria ragione di vita. Vi assicuro che questo obiettivo si raggiunge solo se animati da vera passione, da grande determinazione, perseveranza e forza di volontà“. Il comandante Iaia ha poi continuato ricordando il titolo acquisito di scuola di volo europea – european defense airlift school – grazie ad un progetto guidato da EDA – european defense agency – per la creazione di un programma di standardizzazione e di addestramento comune per la formazione di piloti da trasporto, sottoscritto da ben 9 paesi dell’Unione Europea.
A seguire, è stata celebrata, dopo 10 anni di attività, la ridenominazione del CAE Multi Crew in scuola addestramento trasporti aerei (SATA), traendo origine da una storica scuola dell’Aeronautica Militare che operò nel mondo della formazione al volo e dei trasporti tra gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso.
Dopo la benedizione e la descrizione del nuovo stemma di reparto, ha preso la parola il capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare generale di squadra aerea Luca Goretti, che ha enfatizzato come l’evento di oggi “costituisce non solo una pietra miliare nella carriera dei giovani piloti schierati ma anche nella vita di un Ente di eccellenza di cui celebriamo i 10 anni di vita e il cambio di nome in scuola addestramento trasporti aerei”. Rivolgendosi poi ai neo-brevettati, il generale Goretti ha continuato dicendo: “Oggi avete raggiunto un traguardo che è solo l’inizio di un cammino esperienziale che vi porterà ad assumere responsabilità sempre crescenti in ambiti sempre più sfidanti, operando su sistemi altamente tecnologici che il Paese affiderà nelle vostre mani”.
La scuola addestramento trasporti aerei, dipendente dal comando scuole dell’A.M./3^ regione aerea con sede a Bari, provvede all’addestramento avanzato dei frequentatori dell’Aeronautica Militare destinati alle linee combat service support. La scuola inoltre addestra piloti delle altre forze armate e corpi armati dello Stato, sia italiani che stranieri, secondo i più moderni dettami internazionali del concetto “Multi Crew” per i velivoli ad ala fissa.
Descrizione del nuovo stemma di reparto:
Si tratta un compendio di elementi che fanno riferimento sia alla vecchia scuola addestramento trasporti aerei e aeronavigazione sia dello stemma del CAE Multi Crew, tra cui:
– l’ala piumata, simbolo del volo in senso lato; le piume di color oro invece enfatizzano la missione della scuola, ovvero, la formazione dei piloti militari che alla fine dell’addestramento ricevono un’Aquila turrita dorata;
– l’estremità dell’ala piumata si trasforma in ala d’aereo, a simboleggiare un ideale velivolo da trasporto che naviga a quote elevate, dove è possibile acquisire ampi orizzonti e porta con sé il tricolore, a rappresentare i valori dell’Italia in giro per il mondo;
– il mondo è l’ampio spazio ove si svolgono le missioni dei velivoli da trasporto, e il reticolato geografico raffigura l’elemento cardine sul quale si incentra la capacità degli equipaggi multi crew di “aero” navigare su tutto il pianeta;
– il cielo celeste, riferito al volo svolto in condizioni diurne, si contrappone al nero che rappresenta invece le operazioni di volo nel buio della notte o in condizioni metereologiche avverse, ma anche fermezza, tenacia, costanza e fedeltà fino all’estremo sacrificio;
– le stelle raffigurano la croce del sud, utilizzata in passato dai naviganti come indicazione del polo sud celeste;
– il punto rosso al centro dell’Italia indica la provincia di Roma, ove ha sede la neonata scuola addestramento trasporti aerei.