Il colonnello Ferrari aveva rappresentato la necessità di meglio comprendere la struttura organizzativa di uno Stormo, l'attività di Difesa Aerea a cui esso è chiamato a rispondere, la formazione operativa di un pilota intercettore e le caratteristiche tecniche e manutentive del velivolo Eurofighter Typhoon. L'Argentina, infatti, sta avviando un processo interno d'ammodernamento dei propri mezzi e sistemi d'arma volto ad evitare l'eccessivo distacco tecnologico rispetto ai paesi confinanti; la realizzazione di eventuali progetti congiunti con l'A.M. potrebbe costituire un decisivo vantaggio strategico e rappresentare, per l'Aeronautica, una "chiave d'ingresso" ad ulteriori collaborazioni in tutta la regione dell'America Latina.
Il comandante del 4° Stormo, col. pil. Enrico Pederzolli, dopo i saluti di benvenuto alla base, ha presentato un briefing generale nel quale sono emersi dati significativi sulle molteplici attività cui lo Stormo è stato chiamato a svolgere nel corso degli anni, tra i quali l'incremento rilevante dell'attività di volo e della percentuale d'efficienza aeromobili raggiunte.
La visita è poi proseguita al 904° Gruppo di Efficienza Aeromobili, al 20° Gruppo Addestramento autonomo ed al 9° Gruppo Operativo, cuore pulsante del 4° Stormo.
Da tale visita il col. Ferrari ha manifestato il proprio compiacimento nell'assistere alla sinergia esistente tra i differenti Gruppi, oltre ad apprezzare la professionalità di tutto il personale dello Stormo.
Fonte: Stato Maggiore Aeronautica - 3° Reparto, t.col. Salvatore Autiero