Oggi due unità della Marina Militare si sono avvicendate nelle attività dell'operazione “Brilliant Shield": la fregata Marceglia ha preso il posto del cacciatorpediniere Duilio nel dispositivo aeronavale dispiegato in Mar Baltico, al fine di fornire il proprio contributo tramite presenza e sorveglianza per la sicurezza internazionale e in particolare per la protezione di alcune infrastrutture critiche sul territorio polacco.
Partita il 15 luglio dall'Arsenale Militare Marittimo di La Spezia e attraversato lo Stretto di Gibilterra, Nave Antonio Marceglia, la più moderna tra le fregate multiruolo della classe Bergamini, ha fatto ingresso in Oceano Atlantico dirigendo verso il Canale di Kiel, in Germania, dove ha raggiunto Nave Caio Duilio per continuare il pattugliamento delle acque del Mar Baltico garantendo la difesa aerea di alcune infrastrutture energetiche sensibili. L'intensa attività condotta in Baltico dal cacciatorpediniere Duilio, in operazioni dallo scorso maggio, è stata suggellata dal superamento della Readiness Verification condotta da Allied Air Command (AIRCOM), che ha permesso al Duilio di integrarsi nell'architettura di difesa aerea e missilistica della NATO, diventando così la prima unità navale dell'Alleanza a conseguire tale ambizioso traguardo.
Dal 26 luglio Nave Marceglia, forte delle peculiari capacità di sorveglianza aerea, di superficie e subacquea dei suoi sensori, integrati da quelli dell'elicottero imbarcato SH-90A, contribuirà attivamente al mantenimento di una cornice di sicurezza e alla stabilità internazionale, dimostrando ancora una volta le efficaci capacità esprimibili dalla Marina Militare nel cosiddetto “Mediterraneo Allargato".