Nel mese di agosto, i militari in servizio alla Base Militare Italiana di Supporto (BMIS), hanno concluso un progetto CIMIC (Cooperazione Civile Militare) per la donazione di derrate alimentari, in favore di diversi istituti ed organizzazioni che operano nel settore sociale della città di Gibuti, come la Scuola Notre Dame de Boulaos, la Scuola de La Salle, la Scuola Francescana e il Centro Caritas di Gibuti; enti che operano nell’ambito del programma “Bambini di strada”, prestando assistenza a minori orfani o indigenti.
Tra i beneficiari della donazione vi è anche l’Orfanotrofio Nazionale di Daryel, unico Istituto nazionale collegato con gli ospedali locali che si prende cura dei bambini abbandonati.
L’attività ha riscosso l’apprezzamento del mons. Giorgio Bertin, vescovo delle diocesi di Gibuti e Somalia e responsabile della omonima Caritas, e della premiere dame di Gibuti, madame Kadra Mahamoud Haid, sotto il cui patrocinio opera l’Orfanotrofio Nazionale Daryel.
La Base Militare Italiana di Supporto in Gibuti, a connotazione interforze, conta circa 80 militari che compongono il nucleo permanente della missione. La Base fornisce supporto ai contingenti nazionali che operano nell’area del Corno d’Africa e nell’Oceano Indiano.