Il 18 settembre scorso gli istruttori italiani del Light Armoured Training Team (LATT) dell’European Union Training Mission (EUTM) Mali hanno concluso un ciclo addestrativo a favore di uno squadrone di cavalleria del Gruppo Tattico Inter Arma (GTIA) della forza armata maliana.
Le attività si sono sviluppate presso il Koulikoro Training Camp situato all’interno dell’École Militaire Inter Armes di Koulikoro partendo dal livello base di squadra, per passare poi al plotone e giungere fino all’intero squadrone.
Attualmente sono impiegati i militari del reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) di Grosseto e del 31° reggimento carri di Lecce. Diverse le materie d’insegnamento: da quelle proprie dell’arma di cavalleria incentrate su concetti e modalità per la condotta dell’esplorazione, fino al contrasto della minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati (C-IED). Particolare attenzione è stata poi data alle procedure di scorta convogli, e alle regole di primo soccorso sul campo di battaglia, sfruttando le capacità dei soccorritori militari del LATT, su base italiana, e di un esperto del settore, effettivo alla componente slovena. Inoltre, sono state tenute dimostrazioni pratiche di diritto internazionale umanitario con la collaborazione di docenti europei specializzati in materia.
Le esercitazioni dello squadrone in attività dinamiche appiedate a fuoco, presso il poligono di tiro di Tanabogou, hanno sancito ufficialmente la conclusione del retraining delle unità maliane. Il GTIA “DEBO”, sarà presto impiegato in operazioni di controllo del territorio nell’area nord del Paese.
L’Italia partecipa, insieme ad altre 21 nazioni, alla missione di capacity building EUTM – Mali, finalizzata a formare istituzioni credibili e stabili ed unità addestrate in grado di contrastare il terrorismo presente in quell’area.
