Una maggiore collaborazione fra Italia e Israele rappresenterebbe un fattore di "innovazione e tradizione".
Ad affermarlo il ministro Pinotti in occasione della visita in Israele, Paese tradizionalmente vicino all’Italia con il quale esiste da tempo una elevata collaborazione nel campo della Difesa, così come il comune interesse di creare uno spazio di pace e sicurezza durevole in Medio Oriente.
Temi emersi durante l’incontro con il suo omologo, Moshe Ya’alon, al quale il ministro Pinotti ha evidenziato la piena disponibilità della Difesa a consolidare la collaborazione in atto tra le forze armate dei due Paesi al fine di contribuire a migliorare il livello di interoperabilità anche in relazione alla condivisione del medesimo scenario geo‐strategico.
Nel lungo colloquio i due ministri si sono confrontati anche sugli attuali scenari di crisi in Siria, Libia, Libano, sull’impegno italiano nella coalizione anti Daesh e, più in generale, sulla cooperazione bilaterale.
In particolare, Ya’alon ha sottolineato l'uso da parte dell'aviazione israeliana dell'aereo di addestramento (simulatore di volo) italiano M346, Non escludendo una possibile estensione. Il ministro Pinotti, nel sottolineare come i due Paesi condividono una serie di problemi regionali ha detto “l'Europa e l'intero mondo stanno cominciando ora a sperimentare problemi di sicurezza che Israele già da molto tempo affronta: possono quindi meglio comprendere cosa stia succedendo nella regione”. Allo stesso tempo, ha sottolineato i timori italiani per i fenomeni di terrorismo in Libia a poca distanza della costa italiana e più in generale nell'aerea : timori condivisi dal ministro israeliano che si è detto preoccupato dal "rafforzamento della presenza iraniana in Siria".
Nell’occasione la titolare del dicastero ha ricordato la pluriennale e radicata presenza militare italiana in Israele, con la partecipazione alle missioni UE, multinazionali e bilaterali, indirizzate sia a monitorare la situazione della sicurezza, favorendo il dialogo tra le parti, sia a favorire la formazione di reali capacità palestinesi nei settori del controllo dei confini e, soprattutto, delle forze di polizia (con la missione MIADIT Palestina).
L’importanza di rafforzare la cooperazione tra i due Paesi è stata al centro anche dell’incontro, svolto a Tel Aviv, con alcuni esponenti della società israeliana, imprenditori, docenti universitari, autorità.
Significativa la visita al museo della memoria della Shoah in Israele Yad Vashem, a Gerusalemme, dove il ministro ha deposto una corona nella tenda della Rimembranza in ricordo dei Caduti.
A Tel Aviv il ministro ha visitato anche le "Israeli Aerospace Industries", principale realtà industriale del settore aeronautico di Israele.
Successivamente il ministro Pinotti si è recata alla Knesset (Parlamento monocamerale di Israele) dove ha incontrato il presidente della commissione esteri-difesa dello Stato d’Israele, Tzachi Hanegbi e alcuni componenti della stessa.