I carabinieri della missione NATO-KFOR (Kosovo Force) hanno inaugurato una nuova sala rapporto nel direttorato regionale della Kosovo Police, che ha competenza investigativa sulla parte nord della città di Mitrovica.
Il generale di brigata Ruggiero Capodivento, comandante del reggimento carabinieri MSU (Multinational Specialized Unit), ha presenziato all’inaugurazione insieme al responsabile delle investigazioni, tenente Petret Fejza e a una rappresentanza di poliziotti del comando provinciale.
L’iniziativa è stata sostenuta dalla cellula CIMIC (Civil-Military Cooperation) del reggimento, che il mese scorso è venuta a conoscenza della necessità di un nuovo locale riunione da parte della polizia kosovara. I carabinieri hanno quindi interessato una ditta locale del settore che ha provveduto alla riconversione e alla ristrutturazione di due moduli abitativi già presenti sul posto, rinnovandoli e dotandoli di arredi da ufficio, di un televisore/schermo multimediale da 60” e di impianti riscaldamento e raffrescamento.
Il personale della Kosovo Police ha esternato la propria gratitudine per la generosità dimostrata dai carabinieri. I nuovi locali consentiranno al personale in servizio nel comando di lavorare meglio e in un ambiente più funzionale e salubre.
Le unità CIMIC, grazie alla capillare presenza dei carabinieri sul territorio – impiegati nel mantenimento della sicurezza – individuano criticità e promuovono iniziative di aiuto alle comunità kosovare tramite fondi e progetti avallati dal comando operativo di vertice interforze (COVI), in collaborazione con Istituzioni pubbliche, Croce Rossa e organizzazioni di volontariato locali, senza distinzioni di etnia, credo religioso o di orientamento politico, finalizzate alla promozione dello sviluppo del processo di stabilità dell’area.
