Il contingente militare italiano su base 132° Reggimento Carri di Cordenons (PN), inquadrato nel Multinational Battle Group West di KFOR, ha provveduto alla manutenzione conservativa di una targa commemorativa posta in onore del maggiore Stefano Rugge, ufficiale dell’Esercito Italiano deceduto nel 2002 in FYROM (ex Repubblica Jugoslava di Macedonia) a causa dell’esplosione di una mina nel corso della Missione “Amber Fox”.
La targa venne posizionata a Bec (Kosovo occidentale) dalla Task Force Astro, nei pressi di un centro didattico gestito dalle suore dell’ordine di San Basilio. La struttura, che negli scorsi giorni ha ricevuto una donazione di materiale da parte dei militari italiani, ospita cinquanta bambini appartenenti a diverse etnie e religioni, assistendoli nell’educazione e nell’apprendimento.
Il maggiore Stefano Rugge, originario di Strudà (Lecce), prestava servizio presso il 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona - 132^ Brigata Corazzata Ariete di Pordenone, la stessa grande unità dell’Esercito Italiano a cui appartengono anche i carristi di Cordenons. A seguito del suo gesto eroico gli è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare alla memoria.