Nei giorni scorsi, all’interno della base di Novo Selo, le Unità di KFOR hanno condotto l’esercitazione “Golden Sabre 2023”, volta a testare le procedure di impiego delle Forze nei diversi possibili scenari.
L’attività, coordinata dal Regional Command West (RCW), comandata dal col. Mario Bozzi su base 9° reggimento Alpini, è stata improntata sull’integrazione di assetti e procedure, e ha visto il coinvolgimento di Unità fornite da tutte le principali componenti della Missione, impiegati nella simulazione di diversi scenari operativi.
L'esercitazione comprendeva attività di controllo della folla, di rimozione di eventuali blocchi stradali, nonché la parte per la bonifica di ordigni esplosivi condotte da unità del Genio, che sono state svolte in coordinamento con le unità di EULEX (European Union Rule of Law Mission in Kosovo).
Attraverso questa tipologia di esercitazioni, KFOR mantiene elevato il livello di prontezza delle proprie Forze, verificando le misure di coordinamento e le procedure di comando e controllo tra i diversi livelli di comando.
KFOR opera in base al mandato della Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con il compito di garantire un ambiente sicuro e protetto nonché la libertà di movimento per tutte le comunità del Kosovo. L’Italia è il maggiore contributore tra i 27 Peasi che partecipano alla Missione, con personale proveniente da tutte le Forze Armate, sotto il coordinamento del comando operativo di vertice interforze (COVI).