Monsignor Frigerio è giunto oggi a Pristina, nel quartier generale della misisone NATO KFOR (Kosovo Force), dove è stato accolto dal comandante, generale di divione Guglielmo Luigi Miglietta.
“La presenza di monsignor Frigerio, insieme all’opera quotidiana svolta dai cappellani militari rappresenta un forte messaggio di vicinanza e di sostegno spirituale”, ha detto il generale Miglietta nel ringraziare il vicario generale dell’Ordinariato militare.
Monsignor Frigerio, dopo essere stato aggiornato dal generale sull’attuale situazione in Kosovo, ha espresso parole di apprezzamento per l’operato, l’impegno e la determinazione che dimostrano quotidianamente gli uomini e le donne di KFOR a supporto del processo di stabilizzazione in Kosovo, confermando la vicinanza e l’apprezzamento dell’Ordinariato militare.
Il generale Miglietta che ha assunto il comando di KFOR lo scorso 8 agosto è alla guida di circa 5.000 militari appartenenti a 31 Nazioni.
L’Italia, che dal 2013 mantiene la leadership della missione NATO KFOR in Kovoso, dove opera dal 1999, rappresenta uno dei principali sostenitori della missione in Kosovo. Il contingente italiano coinsiste infatti di oltre 500 uomini e donne che operano prevalentemente nel settore occidentale della regione.
Nel corso della sua permanenza in Kosovo monsignor Frigerio, oltre ad incontrare i militari del contingente italiano ed impartire il sacramento della confermazione ad alcuni di loro, incontrerà anche alcuni dei principali rappresentanti delle comunità reliose in Kosovo.