Con le missioni in volo dell'ultima settimana, il task group Typhoon, inquadrato nella task force air TFA Kuwait, ha raggiunto l'importante traguardo delle 6000 ore di volo in teatro operativo.
Istituito nel 2019, il task group Typhoon è composto da uomini e donne che costituiscono la spina dorsale del gruppo, provvedendo al supporto tecnico, manutentivo ed operativo dei velivoli Eurofighter Typhoon rischierati.
Il task group, inizialmente insediatosi presso la base aerea di Al Jaber, Kuwait, dall’aprile 2019 è operativo dall’aeroporto di Ali Al Salem, ed ha visto un continuo avvicendarsi di personale navigante e specialista proveniente dal 4°, 36°, 37° e 51° stormo dell'Aeronautica Militare, unitamente a quello di supporto proveniente dai diversi Enti di Forza Armata distribuiti sul territorio nazionale, dimostrando l’eccellente capacità del personale di amalgamarsi velocemente e lavorare assieme.
L’obiettivo principale del task group è di fornire supporto alla coalizione a contrasto del Daesh fornendo la propria capacità TACRECCE (Tactical Reconnaissance) e quella di DCA (Defensive Counter Air).
Nelle 6000 ore di volo degli Eurofighter italiani, sono state portate a termine oltre 750 missioni e 16000 ricognizioni nei punti di interesse, effettuando circa 2400 rifornimenti in volo.
Il task group Typhoon effettua inoltre addestramento tattico aria-aria ed aria-suolo nelle aree dedicate in Kuwait. Ad oggi, sono state effettuate più di 50 missioni addestrative di CAS (Close Air Support) e Range (tiro al suolo), in collaborazione con la TACP (United States Air Force Tactical Air Control Party) e gli elicotteri AH-64 Apache della limitrofa base statunitense di Camp Beuhring.
Il velivolo F-2000, in dotazione al task group Typhoon si colloca tra i molteplici assetti assegnati alla task force air, per l’espletamento della missione affidata all’interno dell’operazione multinazionale “Inherent Resolve”, in cui si sviluppa l’operazione nazionale Prima Parthica.
Oltre al task group Typhoon, presso l’Italian National Contingent Command Air – Kuwait, operano anche il task group Araba Fenice con velivoli MQ-9 Predator B, il task group Albatros con i C-27J, il task group Medal con i C-130 J, il task group Breus con velivoli da trasporto e rifornitori KC-767, ed il Task Group SAMP/T SCUTUM dell’Esercito Italiano equipaggiato con sistema di difesa contraerei.
Le attività operative in Kuwait sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI), guidato dal generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo.
Il COVI è infatti il comando di vertice dell’area operativa interforze e assolve anche alle funzioni di organismo di staff del capo di stato maggiore della Difesa.