Il 19 novembre 2021, ambito operazione Gabinia, la Marina Militare con Nave Marceglia è giunta per la prima volta in Gabon, nelle acque antistanti Libreville, per addestrarsi con la Marina del Gabon e ricevere a bordo per un saluto all’equipaggio sua eccellenza Gabriele Di Muzio, ambasciatore d’Italia in Gabon, accompagnato dal Ministro della Difesa del Gabon, Michael Moussa-Adamo.
L’ambasciatore ha avuto modo di salutare l’equipaggio di Nave Marceglia ed il comandante. Sua eccellenza ha indirizzato parole di gratitudine per l’impegno della Marina Militare nell’attività di presenza, sorveglianza e sicurezza in Golfo di Guinea, evidenziando l’importanza strategica che riveste il Gabon per l’Italia. Ha proseguito complimentandosi per l’attività addestrativa ed operativa svolta finora dall’equipaggio di Nave Marceglia, "gioiello della tecnologia e industria italiana" che presta con onore e dedizione il proprio servizio lontano dal Paese a tutela degli interessi strategici nazionali e a difesa del traffico marittimo internazionale contro la minaccia della pirateria, sventolando il Tricolore in terra Africana, anche oltre l’Equatore.
Al termine dell’allocuzione ha ceduto la parola al ministro della Difesa del Gabon, che si è subito complimentato per il lavoro svolto dalla Marina Militare che in questo modo contribuisce allo sviluppo del Gabon e, più in generale, alla stabilità del continente africano.
Il ministro della Difesa del Gabon, in precedenza ambasciatore del Gabon negli USA per circa 10 anni, ha sottolineato il fondamentale ruolo dell’Italia nel portare avanti l'agenda della sicurezza marittima nel più ampio spettro della cooperazione internazionale, promossa in ambito UE con il concetto di CMP (Coordinated Maritime Presences) e G7++ Friends of the Gulf of Guinea. Inoltre, ha sottolineato gli sforzi dell’Italia nel sostegno al Gabon volti al rafforzamento delle capacità della sua Marina nel contrasto della pirateria marittima, della pesca illegale, dei reati ambientali e di ogni tipo di traffico illecito. Il Gabon riveste infatti un ruolo chiave nella sorveglianza delle acque del Golfo, dati i ricorrenti eventi di pirateria occorsi in vicinanza delle sue coste.
Durante la visita è stata colta l’occasione per presentare ai vertici della Marina Gabonese presenti, nello specifico al sottosegretario alla Difesa del Gabon (l’Admiral Amerin) ed al capo delle operazioni navali (il commander Bekale), una presentazione sulle capacità delle unità della classe FREMM e le funzionalità e le applicazioni del Virtual Regional Maritime Traffic Centre (V-RMTC), piattaforma di information sharing per il controllo del traffico mercantile, promossa dalla Marina Militare Italiana.
La rapidità di condivisione delle informazioni tra assetti operativi in area e gli enti dislocati a terra, in particolare tra le MOC (Maritime Operation Center) e la COMM (Centrale Operativa Marina Militare), rappresenta di fatto un efficace strumento di contrasto al fenomeno della pirateria.
In contemporanea con l’evento di rappresentanza, si è svolta un’esercitazione congiunta, PASSEX (Passing Exercise), in cui Nave Marceglia ha interagito con il pattugliatore Vae Mbini della Marina gabonese, recentemente donato dalla Repubblica Popolare Cinese. L’occasione addestrativa ha visto impegnate le unità in manovre cinematiche elementari ed avanzate in uno scenario di pirateria che si è concretizzato in un’esercitazione di abbordaggio con inserzione del Boarding Team gabonese.
Nella parte iniziale dell’evento addestrativo, il mezzo minore di Nave Marceglia ha simulato di essere uno skiff pirata intento in un attacco contro un mercantile. Ricevuta la segnalazione di pericolo, la MOC di Libreville ha attivato la Marina del Gabon per l’invio di un team di forze speciali per l’inserzione a bordo con l’obiettivo di arrestare i pirati e salvare l’equipaggio rapito. L’unità che era stata allertata, ha così intercettato il "mercantile" e, dopo numerosi tentativi non finalizzati di stabilire delle comunicazioni, è stato condotto il Boarding Opposed, rilasciando il team SBS (Special Boat Services) tramite un mezzo minore rapido.
L’esercitazione con la Marine Nationale Du Gabon rientra tra le attività addestrative volte ad aumentare la capacità di interoperabilità e lo scambio di informazioni tra gli assetti dispiegati in area per favorire la collaborazione tra le MOC (Maritime Operation Center) nel contrasto della pirateria. Al termine dell’evento, Nave Marceglia ha proseguito la navigazione all’interno del Golfo di Guinea, dove continua ad essere impegnata nell’operazione Gabinia per assicurare la presenza in alto mare e per tutelare gli interessi nazionali e la sicurezza delle vie marittime.