Un’importante quantità di materiale sanitario è stata consegnata dal contingente italiano di UNIFIL alla Croce Rossa di Tiro, nel Libano del Sud.
Si tratta di medicinali pediatrici, salvavita e terapeutici, sedie a rotelle, provette per analisi del sangue, guanti monouso, bendaggi di varia tipologia, pannoloni e giocattoli provenienti dall’Italia, che sono stati consegnati dai Caschi Blu italiani all’associazione libanese nel corso di una simbolica cerimonia, svoltasi a Tiro alla presenza della presidente della Croce Rossa della città, Mouzayan Silklawy Ajami, e del comandante di Italbatt, colonnello, Carlo Di Pinto.
L’attività è frutto dello stretto coordinamento tra le realtà di volontariato locali e gli specialisti della cooperazione civile-militare del contingente italiano di UNIFIL, con l’intento di supportare i volontari libanesi nella lotta contro il Coronavirus.
Nel ringraziare i militari italiani della missione in Libano per la vicinanza e il continuo supporto alla popolazione, la rappresentante della Croce Rossa ha evidenziato che il materiale ricevuto servirà per aiutare le fasce più povere della popolazione che abitano nei villaggi rurali più distanti dai centri ospedalieri.
Nel suo intervento, il colonnello Di Pinto ha rimarcato che la donazione rientra tra le priorità della missione italiana nella “Terra dei cedri”, tesa al miglioramento continuo delle condizioni di vita del popolo libanese, con la consapevolezza che i materiali forniti potranno aiutare le municipalità dell’area di Tiro ad affrontare l’emergenza rappresentata dalla pandemia in corso.
L’assistenza al governo libanese e, come in questa occasione, alle diverse realtà che supportano le istituzioni, insieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto delle forze armate libanesi, rientra tra i compiti assegnati al contingente di UNIFIL nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.