A bordo di Nave Rizzo, alla presenza del force commander dell’operazione “Agenor” contrammiraglio Mauro Panebianco, si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne tra il comandante cedente capitano di fregata Valerio di Giammatteo e la parigrado Catia Pellegrino.
L’unità navale, nell’ambito delle missione internazionale EMASoH (European Maritime Awareness in the Strait of Hormuz), si trova in sosta logistica presso il porto di Dubai.
Partita da La Spezia il 20 aprile scorso, la FREMM è stata impiegata, senza soluzione di continuità, assolvendo il delicato incarico di flagship della missione a guida internazionale operante nello Stretto di Hormuz.
Questi i numeri che hanno caratterizzato il dispiegamento di Nave Rizzo nell’operazione sotto la guida del comandante Di Giammatteo: 105 giorni di attività operativa continuativa, circa 60 ore di volo per ricognizione, circa 100 le unità mercantili di interesse europeo e nazionale alle quale l’unità ha garantito supporto ravvicinato.
L’impegno della FREMM, tuttavia, è stato di più ampio respiro.
Giunta in area di operazioni, Nave Rizzo ha preso parte a importanti eventi multi-nazionali, catalizzatori del crescente interesse nell’area da parte degli stakeholders internazionali, tra queste l’operazione Compass Rose, nell’ambito del Combined Maritime Forces.
Nella scia del tradizionale ruolo di naval diplomacy svolto dalla Marina Militare, il lungo periodo di attività internazionali svolte dall’Unità, ha infatti rappresentato una propizia occasione per il consolidamento dei rapporti con le Marine e i Paesi del Golfo, nonché con l’industria e le comunità di italiani residenti all’estero.