Nave Libeccio, impegnata nella missione antipirateria dell’Unione Europea “Atalanta”, ha effettuato una sosta nel porto di Mascate nell’ambito della, nel corso della quale ha svolto una serie di visite protocollari e di cortesia a rappresentanti istituzionali e della comunità locali. In particolare, il comandante della nave c.f. Daniele P.M. Martinuzzi, ha incontrato l’ambasciatore d’Italia a Mascate Paola Amadei e, successivamente, il direttore generale dell’autorità portuale, capt. Talib Khamis Al-Wahaibi.
Le visite sono proseguite con l’incontro con il vice governatore, Sayyid Said Bin Ibrahim Al Busaidy, seguito dall’incontro con il comandante generale della Coast Guard omanita, brigadier general Bader Bin Khalfan Al Zidjali, e infine con il capo del terzo reparto - dipartimento operazioni della Oman Royal Navy, capt. Khamis Al Jabri.
Gli appuntamenti hanno permesso di constatare l’elevato sostegno e apprezzamento delle autorità omanite nei confronti del Gruppo Navale della EUNAVFOR, impegnato costantemente nella lotta alla pirateria nel Corno d’Africa e nell’Oceano Indiano per la protezione del naviglio mercantile.
Il 22 agosto inoltre, alcuni militari unitamente al cappellano militare di nave Libeccio, don Paolo Solidoro, si sono recati presso la comunità cristiana della parrocchia Sant'Antonio di Padova in Sohar, nella regione di Al-Batinah, a 250KM a nord di Mascat. Qui il parroco locale, padre Agostino Fernadis, ha espresso i suoi più vivi ringraziamenti per i viveri ricevuti in dono, e per la vicinanza e testimonianza di fede cristiana mostrata.
Il ciclo di incontri si è concluso il 24 agosto con la visita a bordo del contrammiraglio Christoph Joachim Müller-Meinhard, deputy commander (DCOM) dell’operazione Atalanta, che ha espresso il suo compiacimento per la prontezza ed efficacia dell’equipaggio di nave Libeccio e del suo comandante nel portare a termine le missioni assegnate.