Nell’ambito delle operazioni di enhanced Air Policing della NATO, il personale italiano della Task Force Air “32nd Wing”, dislocato nella base aerea di Malbork in Polonia, ha fatto sentire la propria vicinanza e riconoscenza alla comunità che li ospita attraverso attività di carattere solidale.
Nello specifico, è stata effettuata una raccolta solidale che ha sostenuto i profughi ucraini ospitati in una parrocchia locale e, durante le festività natalizie, un centro pubblico che ospita bambini autistici e con gravi handicap intellettivi. È ormai costante e quotidiano il supporto che i militari italiani forniscono ai piccoli di un centro di accoglienza casa-famiglia attraverso la fornitura di pasti caldi e prodotti alimentari.
“Non solo a supporto della difesa dei cieli della Polonia e del lato est della NATO, ma anche a fianco dei più bisognosi di questa comunità che ci ha accolto con tanto affetto e riconoscenza”, queste le parole del colonnello Antonio Vergallo, comandante della Task Force Air “[…] Da settembre scorso la comunità di Malbork rappresenta per noi una grande famiglia da difendere e proteggere anche attraverso il personale e volontario impegno dei militari del nostro contingente”.
L’Air Shielding, di cui è parte integrante il dispositivo permanente di Air Policing, è una missione di difesa collettiva a guida NATO che viene condotta senza soluzione di continuità 365 giorni all’anno ed è gestita dall’allied air command (AIRCOM) di Ramstein (Germania).
La attività svolte in “teatro operativo” sono condotte secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI), che è l’alto comando della difesa deputato alla pianificazione, coordinamento e direzione delle esercitazioni e operazioni interforze in ambito nazionale ed internazionale.