I militari italiani della missione EUTM Somalia, attraverso la cellula CIMIC del contingente nazionale schierato a Mogadiscio, hanno distribuito in due giorni 14 tonnellate di aiuti alimentari a favore di circa 1.200 sfollati, in gran parte nuclei familiari attualmente dislocati nei campi di Dharkeyneley e Shingani, Distretti dislocati nella regione del Banadir.
Ogni singolo “kit” distribuito contiene circa 100 kg di materiale alimentare, suddiviso in 25 Kg di farina ed altrettanti di riso, unitamente a zucchero, legumi, olio e altri generi di prima necessità. Gli aiuti, in grado di sfamare la famiglia per circa un mese, sono stati indirizzati seguendo le indicazioni fornite dai District Commissioner, rappresentanti territoriali che hanno il compito individuare i nuclei familiari maggiormente bisognosi ai quali destinarli.
Alle consegne, che hanno avuto luogo nel Quartier Generale di EUTM e presso l’ufficio del District Commissioner, hanno partecipato l’ambasciatore d’Italia presso presso la Repubblica Federale Somala, Alberto Vecchi, il vice sindaco di Mogadiscio Basma Amir Ahmed e il comandante della Missione EUTM Somalia, generale di brigata Fabiano Zinzone, che ha voluto salutare personalmente tutti i rappresentanti delle varie autorità locali intervenute.
L'ambasciatore Vecchi ha sottolineato che l’impegno dell’Italia nell’aiuto alla popolazione somala non è indirizzato solo alla sicurezza, mentre il vice sindaco di Mogadiscio ha voluto esprimere parole di gratitudine nei confronti del governo italiano che da sempre dimostra particolare vicinanza alla popolazione somala.