UNIFIL: proseguono le attività a sostegno della popolazione del Libano meridionale

(di Stato Maggiore Difesa)
12/07/21

I Caschi Blu italiani del reggimento logistico “Taurinense” hanno svolto attività a sostegno delle famiglie e dei bambini libanesi, grazie alla generosità e al contributo di numerosi donors italiani, piccole e grandi aziende, associazioni, enti e singoli cittadini.

Presso la sede del Social Development Center “Casa Italia” di Ma’rakah, realizzato dal contingente italiano e inaugurato dagli stessi alpini della “Taurinense” lo scorso mese di aprile, sono state consegnate due tranche di generi di prima necessità per l’infanzia, giocattoli e materiale didattico, abbigliamento sportivo e anche apparati informatici per le scuole e le associazioni a tutela dei giovani.

Gli alpini della “Ceccaroni” si sono recati poi nel villaggio di Al Boustan, a ridosso della Blue Line – la linea di demarcazione tra Libano e Israele – per poter supportare la locale scuola elementare con la fornitura di 20 computer per la realizzazione di un’aula informatica, materiale didattico e giochi ludico-creativi.

Le donazioni, alle quali hanno partecipato i responsabili locali e il comandante del reggimento, colonnello Giulio Arseni, sono state rese possibili grazie alla solidarietà e alla collaborazione mostrate da associazioni, enti e aziende che hanno voluto sostenere in maniera fattiva le iniziative promosse dal reggimento logistico per il Libano.

Il supporto alla popolazione locale è uno dei tre pilastri portanti della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, e si affianca alle attività di controllo della cessazione delle ostilità nell’area del sud del Libano e alla cooperazione con le Forze Armate Libanesi.