Si è svolta a Tiro, nella suggestiva cornice sito archeologico dell’Ippodromo romano, la cerimonia militare della Medal Parade della Joint Task Force Lebanon Sector West (JTF-L-SW).
La cerimonia di consegna della Medaglia delle Nazioni Unite al personale del contingente italiano schierato nella missione ONU ha visto la presenza del major general Lazarò, HoM/FC di UNFIL, di Nicoletta Bombardiere, ambasciatrice d'Italia in Libano, del generale di brigata Roberto Vergori, comandante della JTF-L-SW e del contingente italiano, del comandante delle Forze del South Litani Sector (SLS), generale Rodolf Haikal, del sindaco di Tiro e presidente delle Municipalità di Tiro, ing. Hassan Dbouk, insieme ad altre autorità civili, militari e religiose dell'area di operazioni a guida italiana.
L‘onorificenza viene conferita dal segretario generale delle Nazioni Unite e simboleggia il riconoscimento dell'impegno profuso dai peacekeeper, quale componente militare della missione UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon). La cerimonia è stata accompagnata dalla banda della brigata paracadutisti Folgore.
Nel settore ovest di UNIFIL operano circa 3.600 Caschi Blu di 17 dei 48 Paesi partecipanti alla missione. L'Italia contribuisce, al momento, con oltre 1.100 unità, su base brigata paracadutisti “Folgore”, che integra lo sforzo di molteplici altre componenti specialistiche delle Forze Armate italiane, le cui capacità assicurano complementarietà e flessibilità operativa per l’assolvimento della missione.
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI), che è l'alto comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.