Nella mattinata di giovedì 21 giugno ancora moltissimi incontri bilaterali tra aziende e delegazioni internazionali, che si sono dette estremamente soddisfatte per la presenza di un così elevato numero di aziende specializzate in campo marittimo-tecnologico-navale.
Nello stand Marina Militare è stato presentato il libro edito da Mursia dal titolo “Geopolitica del Mare” alla presenza di tre degli autori: il prof. Germano Dottori, l’ammiraglio Sanfelice di Monteforte e l’ammiraglio Ramoino.
In apertura dell’Industry Day, il segretario generale Carlo Festucci di AIAD1 ha rimarcato “l’importanza della collaborazione con i potenziali clienti interessati ai prodotti dell’industria navale italiana, che deve proseguire dopo la vendita seguendo il ciclo di vita delle unità navali”. Gli ha fatto eco il contrammiraglio Annunziata, project officer Seafuture, che ha presentato l’eccellenza della produzione navale nazionale, costituito dal programma FREMM, le cui fregate multiruolo europee sono impegnate in attività in giro per il mondo in aggiunta a quelle più prettamente operative nel Mediterraneo allargato. Le imprese tra cui Fincantieri, Leonardo, MBDA, Elettronica, L3 Calzoni e PMI hanno delineato le strategie industriali ed i prodotti in fase di sviluppo e promozione sul mercato internazionale ed al topo della gamma, che hanno visto la luce grazie al programma di rinnovamento della Marina Militare. Importante quindi il contributo della Marina Militare Italiana insieme all’intervento di Nautica Italiana sull’uso duale delle tecnologie utilizzate su imbarcazioni da diporto e sulle unità militari.
L’ammiraglio Claudio Boccalatte, presidente di ATENA2, ha organizzato un seminario tecnico sul controllo e gestione dello spettro elettromagnetico a cui hanno partecipato relatori dell’Università di Pisa, del Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare e delle aziende.
1 Associazione delle Industrie della Difesa Italiana
2 Associazione Italiana di Tecnica Navale