Nicasio Martínez Espinel, comandante dell'esercito colombiano è stato negli ultimi giorni al centro di un'inchiesta del New York Times secondo cui sarebbero stati impartiti ordini dai principali comandanti militari colombiani imponendo catture e uccisioni di criminali colombiani. Questa inchiesta ha suscitato molte preoccupazioni in quanto rileverebbe un possibile ritorno a politiche militari che in passato avrebbero portato a un'ondata di omicidi seminando discordia in materia di accordo di pace con le FARC.
Espinel, ha riconosciuto di aver impartito l'ordine e avrebbe giustificato lo stesso sostenendo la necessità di un nuova strategia a causa dell'escalation della criminalità nel paese.
La risposta data dal governo all'inchiesta è stato un contrordine con cui il presidente Iván Duque ha disposto un regime di intolleranza verso quei soldati che commettono quel tipo di abuso.
Già negli scorsi mesi, Human Rights Watch (HRW) avrebbe riferito che almeno nove generali sarebbe stati messi sotto inchiesta per violazioni dei diritti umani e uccisioni extragiudiziarie, avvenute dalle unità sotto il loro comando dal 2002 al 2008. I soldati avrebbero ucciso 5.000 giovani uomini colombiani - molti di loro poveri o handicappati mentali - e camuffando i cadaveri da guerriglieri. Óscar Gómez, ex comandante del 43° battaglione di fanteria a Vichada, ad esempio, il 26 maggio scorso è stato condannato a oltre 37 anni di carcere per la sua alleanza con l'ex capo paramilitare Pedro Guerrero Castillo, detto Cuchillo, e per l'omicidio di due civili che sono stati poi spacciati come guerriglieri.
Anche il recente omicidio di un combattente delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia - FARC) da parte di un soldato attivo nel dipartimento di Santander ha confermato che il governo sta lentamente tornando ai suoi vecchi metodi. L'omicidio è stato segnalato inizialmente come "incidente". In seguito è stato scoperto che i soldati coinvolti hanno cercato di coprire un crimine.
Foto: U.S. Army