Come non bastasse la decisione dell’establishment turco di cominciare l’Operazione “Peace Spring” nel Kurdistan (Siria settentrionale), ad aggiungere del sale alla già complicata situazione in quel settore mediorientale ci pensa l’Iran.
Citando la televisione di stato iraniana, Reuters e AP (Associated Press), riferiscono che proprio l’Iran avrebbe lanciato a sorpresa un’operazione militare, utilizzando le proprie forze speciali, in prossimità dei confini con la Turchia.
L’esercitazione militare arriva dopo la chiara opposizione dell’Iran alla prevista invasione turca del nord della Siria, operazione contro i combattenti curdi siriani. I curdi siriani erano alleati degli Stati Uniti nella guerra contro lo Stato islamico (IS, precedentemente ISIS).
Un comunicato di mercoledì afferma che l’esercitazione a Qushchi, nella provincia occidentale dell’Azerbaigian in Iran, è supervisionata dal magg. generale Abdolrahim Mousavi, capo dell’esercito iraniano.
Il rapporto non menzionava l’operazione turca prevista né approfondiva il numero di truppe partecipanti all’esercitazione.
L’area si trova a circa 620 km a nord-ovest di Teheran.