Gli azeri abbattono elicottero militare russo e Mosca raggiunge un accordo di pace tra Armenia e Azerbaijan

(di Francesco Ferrante)
10/11/20

Nella serata di ieri, lunedì 9 novembre, un elicottero militare russo Mi-24 è stato abbattuto1 da un MANPADS (MAN Portable Air-Defense System, ndr) delle forze azere dell'enclave del Nahicevan mentre sorvolava il territorio armeno2. Evento a seguito del quale due militari russi sono rimasti uccisi, ed uno ferito.

Da notare il tempismo con cui Baku ha ammesso l’abbattimento3 del velivolo russo, intorno alle 18.30 (ora italiana), e poco dopo il messaggio del presidente per esprimere le proprie congratulazioni per l’elezione del nuovo presidente americano Joe Biden4,5.

"Valutiamo positivamente il fatto che Baku abbia immediatamente ammesso la sua colpevolezza. Prendiamo atto anche delle assicurazioni fornite dalla parte azera che sarà condotta una tempestiva indagine su questo incidente e gli autori saranno puniti." - ha detto il ministero della difesa russo.

Allo stesso tempo, l'ufficio del procuratore generale dell'Azerbaigian ha annunciato l'avvio di un'indagine in relazione alla distruzione dell'elicottero russo Mi-24 nei cieli dell'Armenia.

Nel proseguio della notte, i russi hanno quindi forzato la mano per ottenere la firma per la tregua da parte di ambo le parti6.

Il successo della linea di Mosca appare lampante (mantenere una certa equidistanza tra le due parti in causa al fine di confermarsi ago della bilancia degli equilibri regionali). Sapremo valutare nei prossimi giorni se l'attuazione pratica di tale tregua sarà rispettata7.

Il presidente dell'Artsakh (o Nagorno Karabakh) ha appoggiato la tregua: d’altronde anche Shusha era caduta e gli azeri erano a soli 3 km da Stepanakert. Non rimanevano molte opzioni: “se le ostilità continuassero allo stesso ritmo, perderemmo tutto l'Artsakh in pochi giorni”, ha dichiarato.

Diametralmente opposte le reazioni nei due paesi coinvolti. In Azerbaijan la notizia è stata accolta con notevole entusiasmo8, mentre in Armenia si sono registrate forti proteste che sono terminate con l'occupazione del parlamento nella capitale9.

Ad ogni modo, si è avuta la conferma che le forze di interposizione in Nagorno Karabakh saranno solo russe. Verranno impiegate per 5 anni con proroga salvo disdetta da comunicarsi 6 mesi prima della scadenza. Lo status della regione non è ancora stato definito, sarà oggetto di ulteriori trattative.

1https://tass.com/emergencies/1221615

2https://t.me/bbbreaking/70199

3https://t.me/sputniklive/12186

4https://apa.az/en/foreign-news/Azerbaijani-President-Ilham-Aliyev-congra...

5https://www.aa.com.tr/en/americas/azerbaijan-congratulates-biden-on-us-e...

6https://t.me/rian_ru/64328

7https://diplomaticnewspk.blogspot.com/2020/11/pashinyan-aliyev-and-putin...

8https://twitter.com/presidentaz/status/1325961739888975872?s=20

9https://twitter.com/joonisskys/status/1326000914998636544?s=20