Lo scorso mese di ottobre, presso Palazzo Marina, è avvenuto l’avvicendamento nell'incarico di ispettore dell'Aviazione per la Marina, tra il generale di brigata aerea Carlo Moscini, ispettore uscente, e il generale di brigata aerea Francesco Saverio Agresti, ispettore subentrante. In aderenza alle disposizioni vigenti in materia Covid-19, è stata organizzata in forma privata la presentazione al capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone.
In tale riservato contesto, il generale di b.a. Carlo Moscini ha ringraziato l'ammiraglio Cavo Dragone per la fiducia concessa nel periodo in cui ha coperto l’incarico, esprimendo viva gratitudine nei confronti dello stato maggiore per il costante supporto ricevuto. Il capo di stato maggiore ha manifestato grande apprezzamento per il lavoro svolto, lodando la capacità dimostrata dall’ufficio di operare con autonomia e competenza, ricercando costantemente soluzioni condivise e sinergiche con tutte le articolazioni del suo staff.
Il generale Agresti, che il primo ottobre ha lasciato il prestigioso incarico internazionale di vice comandante dell’European Air Transport Command di Eindhoven, Paesi Bassi, consapevole delle prossime sfide della componente MPA (Maritime Patrol Aircraft), ha ringraziato l’autorità, garantendo la continuità degli impegni presi con l’assunzione del nuovo incarico, avvenuto in data 31 ottobre.
L'Aviazione per la Marina ha il compito di condurre operazioni aeree antisommergibile e di concorso alle forze navali di superficie, utilizzando velivoli da pattugliamento marittimo assegnati al reparto di volo. È costituita dal complesso di velivoli ed equipaggi, di mezzi e infrastrutture, nonché di personale tecnico a terra previsto per soddisfare le specifiche esigenze.
Nel 1957 veniva emanato l'atto istitutivo dell'Aviazione Antisommergibile che prevedeva, a livello centrale, l'ufficio dell'ispettore dell'Aviazione per la Marina, retto da un ufficiale generale dell'Aeronautica Militare. Si tratta di un organismo particolare che per le sue peculiari attività ha una duplice dipendenza dalla Marina e dall'Aeronautica. I velivoli del 41° stormo, gerarchicamente subordinato all'ufficio dell'ispettore dell'Aviazione per la Marina, dipendono per l'impiego della missione primaria dalla Marina Militare, che valuta e determina tutte le missioni operative ad essi assegnabili; le attività tecnico-logistiche e l'addestramento tecnico-professionale, oltre che l’impiego per le missioni secondarie, sono responsabilità dell'Aeronautica Militare.
Inoltre, le caratteristiche del nuovo sistema d'arma P-72A, assegnato al reparto nel novembre 2016, abilitano nuove capacità in scenari complessi e dinamici con forte caratterizzazione Joint. L'ufficio dell'ispettore dell'Aviazione per la Marina gestisce l'integrazione dell'assetto nelle pertinenti cornici operative al fine di consolidare il contributo della componente alla sicurezza del Paese e dei suoi interessi vitali.