Lo Steering Group dello European Air Group (EAG), che riunisce i capi di stato maggiore o loro rappresentanti delle Forze Aeree di Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna, si è incontrato virtualmente il 18 novembre.
Lo scopo principale dello EAG è quello di migliorare le capacità operative delle sette Forze Aeree, concentrandosi su risultati tangibili da ottenere soprattutto tramite l'aumento dell'interoperabilità a livello tattico e operativo.
Negli ultimi vent'anni l'EAG ha dato vita a molte iniziative riuscite nell'ambito del Potere Aereo, spaziando dagli abilitatori tecnici all'addestramento, passando per le operazioni aeree, molte delle quali testate e migliorate durante le esercitazioni VOLCANEX, dai risultati sempre eccellenti. Parte del suo lavoro ha posto le basi per successivi significativi sviluppi, tra i quali lo European Air Transport Command e lo European Personnel Recovery Centre.
Lo Steering Group è l'apparato di governance più elevato nell'ambito dello EAG e si riunisce annualmente per fornire direttive e linee guida ad alto livello per orientare il suo lavoro.
Il Meeting 2020 si sarebbe dovuto tenere la scorsa estate a Madrid, sotto la guida del capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare spagnola, ma sfortunatamente è stato necessario posticiparlo a causa della pandemia COVID-19. Con il perdurare delle restrizioni in tutta Europa, è stato deciso di svolgere l'incontro dello Steering Group tramite videoconferenza tra le sette nazioni, grazie al supporto tecnico dello Staff permanente dello EAG, ubicato presso la base RAF di High Wycombe (UK).
Lo scopo dell'incontro dello Steering Group era quello di discutere il progresso dei molti progetti dello EAG, nonché quello di fornire direttive allo Staff permanente sul lavoro futuro. È stata enfatizzata la necessità di proseguire questo importante lavoro allo scopo di superare le difficoltà imposte dalle attuali restrizioni dovute al COVID-19. Inoltre lo Steering Group ha ricevuto degli aggiornamenti sui cambiamenti nei processi lavorativi in risposta alla pandemia.
Il lavoro dello European Air Group abbraccia attualmente quattro ambiti di interesse, ossia le Operazioni Aeree, la Protezione delle Forze, la Logistica e il settore CIS/Cyber. Nonostante le difficoltà nell'effettuare esercitazioni multinazionali durante gran parte del 2020, lo staff ha potuto progredire significativamente in molte aree: la produzione del Force Protection Command & Control Handbook ad uso delle Forze Aeree nazionali e l'implementazione di un meccanismo di scambio di Red Air ed altri abilitatori per l'addestramento sono solo due degli esempi di quanto realizzato nell'anno.
I risultati di questo meeting consentiranno al lavoro in questi settori di progredire con sicurezza e linee guida chiare e saranno messi in atto dallo Staff Permanente dell'EAG e dagli specialisti delle sette Nazioni durante l'anno a venire e oltre.