Lituania: 37° scramble per gli Eurofighter italiani

(di Stato Maggiore Difesa)
29/04/21

Nel primo pomeriggio di ieri due caccia Eurofighter Typhoon italiani della Task Force Air Šiauliai, rischierata in Lituania, sono stati attivati con un ordine di “scramble” dal Centro di Comando e Controllo delle Operazioni Aeree (CAOC) della NATO con sede ad Uedem (Germania), per intercettare un velivolo da trasporto che viaggiava all’interno dello spazio aereo baltico, privo del piano di volo previsto.

I due velivoli, una volta ricevuto l’ordine di allarme immediato, si sono alzati in volo in pochissimi minuti, seguendo tutte le procedure previste dalla NATO, e hanno raggiunto e identificato l’aeroplano che stava transitando nei cieli che ricadono sotto il controllo della missione italiana.

A pochi giorni dalla fine della missione in Lituania, prevista per il 30 aprile prossimo, con il testimone del comando dell’operazione che passerà  alla Spagna alla Spagna, la TFA-Šiauliai ha portato a termine il 37° scramble dall’inizio del proprio mandato, rispondendo al 100% delle attivazioni.

La TFA-Šiauliai, rischierata sulla base lituana di Šiauliai dal 1° settembre, vede impiegati i velivoli Eurofighter Typhoon del 4°, 36°, 37° e 51° stormo dell’Aeronautica Militare.

Le operazioni di Air Policing vengono condotte a favore delle nazioni che aderiscono alla NATO ma che sono prive di capacità di difesa aerea.

Pertanto tale servizio è garantito tramite il supporto rotazionale delle forze aeree degli altri paesi alleati.

L'Aeronautica Militare partecipa con continuità alle operazioni di Air Policing dal 2004, ed è già stata impegnata in Lituania nel 2015.

L'Air Policing è svolta nell'ambito dell'area di responsabilità del Comando Operativo Alleato della NATO (Allied Command Operation - ACO) di stanza a Bruxelles e viene coordinato dal Quartier Generale del Comando Aereo Alleato (Headquarters Allied Air Command) di Ramstein (GER).