Si è conclusa venerdì 7 maggio, presso la Scuola di Aerocooperazione di Guidonia (RM), la 70^ edizione del corso di certificazione JTAC-IQ (Joint Terminal Attack Controller – Initial Qualification) che ha visto per la prima volta quest’anno la partecipazione di operatori delle forze armate tedesche provenienti dal German JTAC Competence Centre.
L’attività addestrativa, della durata di 13 settimane, ha fornito la necessaria formazione, ad operatori altamente specializzati, per la “guida”, da punti di osservazione privilegiati, di assetti aerotattici in operazioni di supporto aereo ravvicinato alle forze sul terreno (Close Air Support, CAS nella terminologia NATO).
Grazie alla pluriennale collaborazione tra la Scuola di Aerocooperazione e specifici reparti di volo dell’Aeronautica Militare, il corso consente di sperimentare, in attività pratiche in ambienti il più realistici possibile, le tipiche situazioni operative in cui il JTAC, per le specifiche competenze e caratteristiche di impiego si trova ad operare al fianco del Ground Commander del Teatro Operativo di riferimento.
L’intero iter formativo e addestrativo sviluppato dalla Scuola di Aerocooperazione, articolato su fasi successive, è stato condotto tramite una serie di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche presso i poligoni, nonché mediante l’uso di un simulatore che ha permesso, tramite la realtà virtuale, di poter ricreare ambienti diversificati, realistiche ricostruzioni e condizioni operative a difficoltà crescente, con un significativo abbattimento dei costi globali di somministrazione del corso. Ulteriore valore aggiunto, riconosciuto al corso è rappresentato dai voli di familiarizzazione, presso il 60° stormo di Guidonia, effettuati dai JTAC in addestramento, in cui apprendono e di conseguenza sperimentano anche il punto di vista del pilota (c.d. “pilot view”) nella condotta di operazioni CAS a media e bassa quota.
Stante la piena rispondenza agli standard operativi e qualitativi richiesti dalla NATO, gli operatori qualificati dalla Scuola di Aerocooperazione sono abilitati ad operare anche in operazioni congiunte con assetti aerotattici di diverse nazionalità dell’Alleanza. In quanto tale, il corso appena concluso è certificato “Approved” dalla NATO ed inserito tra i corsi della Scuola di Aerocooperazione pubblicati sul catalogo ETOC (Education and Training Opportunities Catalogue) dell’Allied Command for Transformation della NATO.
Come ha sottolineato il comandante della scuola, generale di brigata Mora, nel suo discorso, “la qualifica di JTAC, così faticosamente raggiunta, non rappresenta che il punto di partenza per una nuova ed entusiasmante carriera operativa”.
Le ulteriori fasi applicative necessarie ad ottenere la “piena” operatività dei nuovi JTAC, verranno infatti svolte direttamente presso i rispettivi reparti di appartenenza, secondo un programma curato dalla sezione STANEVAL (Standardization and Evaluation) della Scuola di Aerocooperazione, definito e disciplinato dalla normativa di settore che, in ambito nazionale, individua nel comandante della Scuola di Aerocooperazione l’unica “Certification Authority”.