Le note degli inni nazionali dell’Italia e della Romania che risuonano sul piazzale dell’aeroporto di Mihail Kogalniceanu segnano l’inizio della cerimonia con la quale la NATO ha certificato la FOC (Full Operational Capability) della Task Force “Black Storm” che, agli ordini del col. Morgan Lovisa, contribuirà alla sicurezza dello spazio aereo del Paese dell’Europa orientale al fianco dei rumeni.
Il riconoscimento ufficiale di questo primo traguardo raggiunto dal contingente italiano viene consegnato nelle mani del colonnello Lovisa dal generale Fernando De La Cruz, comandante del CAOC di Torrejon che nel suo discorso ha voluto sottolineare come la presenza degli italiani in Romania, così come successo nelle altre operazioni di Air Policing a cui l’Aeronautica Militare e gli altri Paesi della NATO prendono parte, rappresenti uno degli elementi cardine della politica di sicurezza dell’Alleanza.
La presenza sul piazzale di un drappello di militari della Forṱele Aeriene Romậne e dell’Aeronautica Militare, così come di un Eurofighter 2000 e di un MiG-21 in mostra statica, testimoniano come i due Paesi siano uno al fianco dell’altro per garantire la difesa collettiva dello spazio aereo della NATO.
Alla cerimonia hanno partecipato, inoltre, il capo di stato maggiore della difesa rumeno, tenente generale Daniel Petrescu, il generale d.a. Francesco Vestito, in rappresentanza del comandante del COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze) e del capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, il capo di stato maggiore dell’aeronautica Rumena gen. Viorel Pana e l’ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo Maria Durante Mangoni.
Nel suo intervento il generale Vestito ha ricordato che l’attività che si sta svolgendo in Romania rientra in una più ampia operazione di Air Policing che, dal 2014, assicura, 24 ore su 24 365 giorni all’anno, la sicurezza dello spazio aereo della NATO.
Rivolgendosi poi al contingente italiano lo ha ringraziato per il lavoro fin qui svolto sottolineando come l’operato degli uomini e delle donne dell’Aeronautica Militare in questi contesti rafforzi il prestigio e il ruolo che l’Italia riveste all’interno della NATO.
Il capo di stato maggiore della difesa rumeno tenente generale Daniel Petrescu, rivolgendosi al generale d.a. Vestito e all’ambasciatore Durante Mangoni ha voluto ricordare il forte legame che unisce l’Italia e la Romania, un rapporto che non si ferma solo alla collaborazione militare ma copre anche settori economici e sociali. Il suo augurio è quello che, attività come queste, rafforzino il legame esistente e aprano nuovi ed ulteriori spazi di collaborazione.
La missione della TFA “Black Storm”, la cui lead è assegnata al 36° stormo di Gioia del Colle, ha come obiettivo, infatti, di concorrere all'integrità dello spazio aereo della Romania rafforzando l'attività di sorveglianza normalmente svolta dai MiG-21 della Forṱele Aeriene Romậne, con un dispositivo di difesa integrato con i velivoli Eurofighter 2000, provenienti dal 4°, 36°, 37° e 51° stormo dell'Aeronautica Militare.
L’attività della Task Force Air consentirà, inoltre, di condurre attività operative finalizzate a rafforzare la cooperazione e quindi l’interoperabilità tra gli assetti nazionali e quelli della Host Nation (HN), nonché dei contingenti alleati presenti nell’area d’interesse, in analogia a quanto già perseguito dall’Aeronautica Militare italiana in Islanda, in Bulgaria, nei Paesi Baltici.