Il capo del corpo del genio aeronautico, gen. isp. capo Giuseppe Antonio Lupoli, incontra il personale del ruolo Fisici e Geofisici

(di Aeronautica Militare)
14/07/22

Martedì 5 luglio, il capo del corpo del genio aeronautico, generale ispettore capo Giuseppe Antonio Lupoli, ha incontrato il personale del ruolo Fisici e Geofisici, appartenente al corpo del genio aeronautico. L'incontro, si è tenuto presso la sala conferenze del Centro Operativo per la Meteorologia (COMet), presso l'Aeroporto di Pratica di Mare, e vi ha preso parte personale del COMet e del Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA), del IV ufficio generale aviazione militare e meteorologia dello stato maggiore AM, diretto dal col. Adriano Raspanti, referente di area per il capo del corpo del genio aeronautico, dell'ufficio meteo dello stato maggiore del comando della squadra aerea e del centro tecnico di meteorologia di Vigna di Valle.

L'evento ha avuto luogo nell'ambito delle visite conoscitive che il gen. Lupoli sta svolgendo con tutte le componenti del genio aeronautico, impegnate in un processo di rinnovamento teso alla realizzazione della mission e della vision dell'Aeronautica Militare, alla condivisione dei processi e all'ottimizzazione delle risorse, impresa articolata e complessa che vede coinvolto tutto il comparto del genio aeronautico ed al quale il personale appartenente al servizio meteorologico è chiamato a dare il suo contributo.

Il colonnello Daniele Gaboli, comandante del COMet e direttore del CNMCA, ha presentato l'organizzazione e le specificità dei due enti ospitanti, esponendo come vengono impiegati i fisici e geofisici nei due enti principali del servizio meteorologico dell'AM, sottolineando l'imminente provvedimento di riorganizzazione che vedrà i due reparti confluire in una sola unità organizzativa.

Il col. Adriano Raspanti, capo del 4° ufficio meteorologia dell'AVIAMM dello SMA, quale "senior officer" (decano anziano), del servizio meteorologico dell'AM, ha esposto un excursus delle numerose attività svolte dal comparto meteo della Forza Armata, non solo con i due enti citati, ma anche con il centro tecnico per la meteorologia di Vigna di Valle, ente che l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha riconosciuto come "Osservatorio Storico" per aver fornito supporto alle pioneristiche attività di volo a partire dal 1910, e con il Centro Aeronautica Militare di Montagna (CAMM), di Monte Cimone/Sestola (MO), che dal 1937 svolge attività dedicate ai settori dell'assistenza al volo, delle telecomunicazioni e delle misure meteorologiche ed ambientali. Il col. Raspanti si è inoltre soffermato sulle attività di rappresentanza che il servizio meteorologico dell'AM, in ragione di specifici provvedimenti di legge, svolge nelle varie organizzazioni sovranazionali quali l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), il Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (ECMWF) ed il consorzio Eumetsat.

Il col. Pier Francesco Coppola, capo dell'ufficio meteo del comando della squadra aerea – stato maggiore, su specifica richiesta del gen. Lupoli, ha esposto la proposta di riassetto di alcuni dei reparti del comparto meteo, provvedimento attualmente all'approvazione del vertice della Forza Armata, ponendo l'accento sui vincoli e sui limiti, soprattutto numerici, in base ai quali tale proposta è stata consolidata.

Successivamente, il gen. Lupoli, ha presieduto un'ampia sessione di confronto con il personale presente, sottolineando l'importanza del corpo del genio nella realtà della Forza Armata.

Il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare, opera su tutto il territorio nazionale per l'assolvimento dei compiti assegnati, svolgendo attività di misura e monitoraggio dell'atmosfera, di accentramento, trattamento ed elaborazione dati, di produzione di prodotti climatologici e meteorologici per le esigenze del comparto Difesa, con particolare riferimento all'assistenza alla navigazione aerea militare e civile, al supporto alle operazioni dentro e fuori i confini nazionali, al supporto agli enti dello Stato – tra cui spicca il dipartimento nazionale di protezione civile – ed alla rappresentanza nelle organizzazioni nazionali e sovranazionali quali NATO, OMM, ECMWF ed Eumetsat.