Il 17 e 18 luglio una delegazione del Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS) - struttura dipendente dal comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) – guidata dal colonnello Andrea Bandieri ha reso visita al generale di brigata Liberato Amadio, comandante della Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN) e ha assistito alle fasi finali dell’addestramento delle Forze Armate e di Sicurezza nigerine condotto dallo Special Operations Task Group (SOTG) – “Victor” su base 185° rgt. par. Ricognizione Acquisizione Obiettivi (RAO) dell’Esercito e da un’unità del Gruppo Intervento Speciale (GIS) dei carabinieri.
Nella giornata del 17 luglio, nel comprensorio addestrativo della Guardia Nazionale del Niger in Niamey, la delegazione ha seguito l’esercitazione che, al termine di un corso della durata di sei mesi, ha suggellato la specializzazione degli allievi del Group d’Intérvention et Securité (GIS) della GNN, portandoli all’acquisizione delle procedure di intervento in scenari di controterrorismo, caratterizzati da contesti ad alto rischio. Al termine dell’attività il vice comandante della Garde Nationale du Niger, presente alla cerimonia, ha proceduto alla consegna di alcuni attestati ai frequentatori particolarmente distintisi nei diversi moduli addestrativi.
Il giorno successivo, giunti ad Arlit su un velivolo C-130J della 46ª brigata dell’Aeronautica Militare di Pisa, gli ospiti hanno assistito all’esercitazione finale di una compagnia del 25° Bataillon Spéciale d’Intervention delle Forze Speciali dell’esercito nigerino. La dimostrazione “tattica” ha di fatto sancito il termine del corso di qualificazione operativa della durata di 4 mesi, gestito dalle Forze Speciali del 185° reggimento paracadutisti RAO del COMFOSE (Comando delle Forze Speciali dell’Esercito), durante il quale gli allievi hanno acquisito le necessarie capacità di combattimento appiedato e veicolare, in ambiente rurale e urbano, imparando altresì la corretta gestione dei feriti da arma da fuoco in un contesto non permissivo.
Il comandante della MISIN e il capo delegazione del COFS, alla presenza del colonnello Harouna Karimou, vice comandante del comando per le operazioni speciali nigerine, una volta terminata l’esercitazione, hanno consegnato l’“omerale” ai neo “Operatori Speciali” quale segno distintivo della meritata qualifica acquisita al termine di un lungo e intenso periodo di addestramento.