Ieri mattina i genieri del 4° reggimento guastatori di Palermo hanno concluso le operazioni di bonifica dell'ordigno bellico rinvenuto nei giorni scorsi a Paternò (CT) in contrada Sferro.
Il residuato, su cui sono intervenuti gli specialisti dell'Esercito, consisteva in una bomba d'aereo inglese da 250 libbre equivalenti a 105 kg; l'ordigno, progettato per distruggere installazioni e vie di comunicazioni stradali, conteneva al suo interno oltre 30 kg di esplosivo ad alto potenziale.
Le operazioni di bonifica sono iniziate alle ore 6 con la messa in sicurezza dell'ordigno e il successivo trasporto in una cava dove è stato distrutto salvaguardando l'incolumità della popolazione e il rispetto del territorio in cui si sono svolte le attività.
Per consentire l'intervento di bonifica sono stati evacuati circa 30 cittadini residenti in prossimità del luogo di ritrovamento e chiusi alcuni assi viari, tra cui l'autostrada Palermo - Catania A/19 in entrambi i sensi di marcia.
Dall'inizio dell'anno sono 219 gli ordigni, di diverse tipologie, che l'Esercito ha distrutto in Sicilia in 67 operazioni di bonifica.