Grazie ad una sinergia tra il comando 1^ regione aerea, il distaccamento aeroportuale di Dobbiaco, il gruppo efficienza aeromobili (G.E.A.) del 51° stormo di Istrana (Treviso) ed il 28° gruppo del 32° stormo di Amendola (Foggia), si è provveduto - nel periodo tra settembre e metà novembre - a restaurare il Gate Guardian FIAT G-46 4B, aereo biposto che necessitava di un'importante opera di preservazione dell'integrità del velivolo storico nella zona operativa del reparto della Val Pusteria.
Di rilievo l'opera di restauro dei tecnici specializzati del G.E.A. che, all'interno dell'apposita impalcatura coperta da un ampio telo a protezione dalle intemperie, non muovendo di fatto il velivolo dalla sua installazione, hanno completato l'opera, fornendo nuovo lustro alla livrea dello storico velivolo, sotto il quale sono stati montati i pattini, restaurati dal 28° gruppo e successivamente verniciati dal G.E.A. del 51° Stormo.
Il G-46 è stato un velivolo di addestramento monoplano ad ala bassa, prodotto dalla FIAT Aviazione tra il 1948 e il 1952 in 233 esemplari. Effettuò il primo volo il 25 giugno 1947. Costruito in lega metallica leggera dotato di un motore Alfa Romeo 115 raffreddato ad aria a 6 cilindri in linea rovesciato. È stato utilizzato dalle Forze Aeree di Italia, Austria, Argentina e Siria. Questo velivolo 5^ Serie con Matricola Militare 53302 è uno dei 141 esemplari che furono in dotazione all'A.M. fino alla fine degli anni '50, quando con l'avvento del North American T-6 ci fu il ritiro dei G-46. Dei 50 esemplari ceduti all'Aeroclub d'Italia per il riequipaggiamento della flotta degli Aeroclub federati, l'attuale esemplare fu ospitato presso l'aeroporto di Cameri.
Il distaccamento aeroportuale di Dobbiaco, che dipende dal comando della 1^ regione aerea di Milano, garantisce il supporto ai corsi di sopravvivenza in montagna (Sicurezza Volo), ai reparti in addestramento nell'ambito di esercitazioni internazionali e corsi mantenimento airmanship su aliante; a ciò si aggiunge la rilevazione dei parametri meteorologici al suolo.