In meno di un anno il continente africano ha vissuto otto tra golpe e tentativi di colpi di stato. Ma le bramosie di potere e di denaro, non sempre sono sorrette da adeguata capacità...
L’ultimo in ordine di tempo è il tentativo di golpe in Gambia. Diversi soldati sono stati arrestati ed altri sono i ricercati per il tentativo di colpo di stato del 20 dicembre scorso che ha cercato di sovvertire l’amministrazione del presidente Adama Barrow. Momodou Sabally, ex ministro dell'ex leader Yahya Jammeh, è in detenzione dopo essere apparso in un video che suggerisce che l'attuale presidente sarebbe stato rovesciato prima delle prossime elezioni locali.
Dopo il colpo di stato del 1994, Yahya Jammeh è salito al potere confermandosi presidente del Gambia con le elezioni del 1996 per poi lasciare il passo a Barrow alla fine del 2016. Nel 2017, ad un anno dalle elezioni, otto militari avevano complottato contro Barrow al fine di ricollocare al potere l’ex dittatore Yahya Jammeh, oggi esiliato in Guinea Equatoriale dopo aver inizialmente respinto la sua sconfitta, provocando una minaccia di intervento militare da parte della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale. Martedì 27 dicembre sono stati arrestati un sottotenente della fanteria gambiana e un capitano dell’unità di intelligence e sicurezza militare ma altri militari sono ricercati. Al momento sono stati arrestati sette militari.
Ebrima Sankareh, portavoce del governo, ha dichiarato che “alcuni soldati dell'esercito gambiano stavano complottando per rovesciare il governo democraticamente eletto” ma dopo il loro arresto "la situazione è sotto pieno controllo e non c'è bisogno di farsi prendere dal panico".1
Barrow ha, per molti, ha favorito la svolta democratica nel Paese ma, oggi, la popolazione non è contenta del suo governo per non essere riuscito ad affrontare la povertà che imperversa inesorabile ed il costante aumento del costo della vita. La sua popolarità è crollata ulteriormente quando ha annunciato di aver formato un'alleanza con il vecchio partito di Jammeh, in quello che è stato visto come un tentativo di aumentare le sue possibilità di assicurarsi un secondo mandato.
In Gambia si sono susseguiti sei colpi di stato ed un tentativo nel 2020 oltre a quello di pochi giorni fa che ha portato il governo alla costituzione di un gruppo di investigazione formato da 11 membri appartenenti a al ministero della Giustizia, alle forze armate, alla polizia, ai servizi segreti ed all’ufficio di sicurezza nazionale.
Un altro tentativo di colpo di stato è occorso il 24 novembre nello stato insulare di Sao Tome e Principe.
Il tentativo di colpo di stato ha provocato uno scontro a fuoco, durato da poco dopo la mezzanotte alle sei del mattino, tra lealisti del regime e aspiranti golpisti in una base dell'esercito portando, alla fine degli scontri, alla morte di quattro cospiratori. L'ex colonia portoghese è rimasta relativamente stabile dopo un tentativo di colpo di stato militare contro il governo del presidente Fradique de Menezes nel 2003. Tra gli arrestati figurano i nomi di Arlecio Costa (poi deceduto) e dell’ex presidente dell'Assemblea nazionale Delfin Neves. Il primo era un soldato e mercenario è stato uno dei principali organizzatori del colpo di stato che ha spodestato il governo del piccolo stato insulare del Golfo di Guinea, per una settimana, nell'agosto 2003 e nuovamente condannato nel 2009 per cospirazione contro il governo. Il secondo, Delfim Neves, aveva perso le elezioni del 2021 abbandonando il suo ruolo di presidente dell’Assemblea Nazionale l’11 novembre, al momento della salita al potere del nuovo governo.
Due settimane dopo il tentato golpe, Jorge Bom Jesus, capo del partito di opposizione ed ex primo ministro, ha espressamente dichiarato che "il colpo di stato è un'invenzione" e che viene utilizzato per perseguitare gli oppositori politici aggiungendo, inoltre, che l’attuale esecutivo sta trasformando São Tomé e Príncipe in uno stato "autocratico, autoritario e dittatoriale".2
Una ricerca del Council on Foreign Relations di New York ha concluso che dagli anni ’50 ad oggi, si sono susseguiti nel continente africano più di duecento tentativi colpi di stato. Più delle elezioni. Il primato va al Sudan dove si sono registrati il maggior numero di tali eventi, 17 in totale di cui 6 riusciti.
Gli ultimi golpe in Mali (foto) e Burkina Faso sono state preceduti e seguite da manifestazioni anti francesi: saranno indicatrici dei nuovi futuri sviluppi in quel continente?
1 reuters
2 euronews
Foto: VOA