Nei giorni scorsi, nell’area addestrativa di Novo Selo (Bulgaria) si è svolta l’esercitazione “JAMIANO” alla quale hanno preso parte le componenti terrestri delle unità appartenenti al multinational battle group in Bulgaria.
L’attività che ha visto impegnate unità di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, ha avuto come scenario lo svolgimento di una manovra difensiva, con lo scopo di frenare l’avanzata e ridurre la capacità operativa delle unità contrapposte.
Per lo svolgimento dell’esercitazione “JAMIANO” sono stati impiegati circa 400 militari e 54 mezzi tattici delle seguenti nazioni: Albania, Bulgaria, Grecia, Italia, Montenegro e Nord Macedonia.
L’esercitazione ha pienamente conseguito l’obiettivo di incrementare l’integrazione, l’interoperabilità e la standardizzazione delle procedure fra le unità delle nazioni che costituiscono il multinational battle group “Bulgaria” di cui l’Italia ha assunto il ruolo di Nazione Framework dal 17 ottobre 2022.
Le operazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal capo di stato maggiore della difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e sono sotto il coordinamento e la direzione del comando operativo di vertice interforze (COVI).