NATO Submarine Escape and Rescue Working Group dal 27 al 29 giugno a Venezia

(di Stato Maggiore Difesa)
27/06/23

Tutto pronto per il NATO Submarine Escape and Rescue Working Group (SMERWG) che dal 27 al 29 giugno si svolgerà all’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia.

Tre giorni dedicati al tema del soccorso dei sottomarini, delle tecnologie impiegate, delle tecniche di intervento e dei metodi di addestramento del personale militare che si troverà ad operare in tali emergenze. 

 La sessione 2023 della SMERWG si svolge per la prima volta in Italia ed è organizzata dalla Marina Militare, che ha chiamato a raccolta per l’occasione esperti del settore, Marine militari dell’Alleanza Atlantica e Marine militari che non orbitano in ambito NATO oltre ad una rappresentanza qualificata del mondo industriale e della ricerca con competenze specifiche in ambito subacqueo.

Sono 18 le nazioni che partecipano all’evento e che condividono le finalità di tale iniziativa, come la ricerca di una sempre più efficace integrazione tra le Nazioni nel supporto all’eventualità di un sottomarino sinistrato.
Si inserisce a pieno titolo in questo contesto anche la partecipazione dell’ISMERLO (International SubMarine Escape and Rescue Liaison Office), organizzazione istituita dalla NATO nel 2004, attualmente a guida italiana, che coordina le operazioni internazionali di ricerca e soccorso a sommergibili sinistrati attraverso l’utilizzo di una piattaforma web dove convergono richieste di soccorso e disponibilità delle varie Marine di mettere in campo uomini e mezzi in caso di necessità.

Con l’appuntamento di Venezia, si conferma e si consolida ancora di più la leadership dell’Italia e della Marina Militare in ambito soccorso sommergibili sinistrati, grazie anche ad un programma di investimenti che porterà alla realizzazione di un’unità Special and Diving Operations – Submarine Rescue Ship (Sdo-Surs) per il supporto alle operazioni subacquee dotata di innovativi sistemi di intervento di progettazione italiana.

In tal senso, come ha sottolineato nel suo intervento di apertura il contrammiraglio Vito Lacerenza, comandante dei Sommergibili della Marina Militare, “la partecipazione allo SMERWG rappresenta per le nazioni partecipanti un significativo momento di miglioramento della cultura della sicurezza nel dominio subacqueo, ambiente complesso e sfidante, che sta assumendo sempre maggiore rilevanza a livello globale”.

L’impegno internazionale della Marina Militare nell’ambito del soccorso sommergibili continuerà a Taranto a partire dal 3 luglio nell’ambito del IV corso di formazione per Coordinator Rescue Force (CRF).