Cerimonia commemorativa in ricordo di sorella Maria Cristina Luinetti, del corpo delle infermiere volontarie di Croce rossa italiana, uccisa nel poliambulatorio dove prestava assistenza medica alla popolazione bisognosa di Mogadiscio, nell’ambito della missione militare italiana “IBIS 2”.
Il contingente italiano in Somalia ha voluto commemorare sorella Maria Cristina e il suo atto d’amore e di coraggio con una cerimonia alla quale hanno preso parte l’ambasciatore d’Italia in Somalia, Pier Mario Daccò Coppi, il comandante della missione EUTM-Somalia, generale di brigata Fulvio Poli e una rappresentanza militare dei contingenti esteri impegnati nella missione europea di addestramento EUTM-Somalia.
Agli ordini del tenente colonnello Pierangelo Di Palma, si sono schierati il comando del contingente nazionale italiano (IT-NCC), una rappresentanza del 66° reggimento aeromobile “Trieste” di Forlì e un picchetto armato, dello stesso reggimento. Durante la cerimonia, è stata data lettura del messaggio inviato dal presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Maria Gianluca Valastro, che ha ricordato la figura di sorella Luinetti, incarnazione del motto del corpo delle infermiere volontarie della Croce rossa italiana “Ama, conforta, lavora e salva” fino alle sue estreme conseguenze: sorella Luinetti è stata la prima donna italiana caduta in una missione internazionale di pace.
La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro sul cippo funerario dedicato a tutti i caduti in Somalia.