È stato inaugurato, presso la Cappella dell’Accademia Aeronautica il monumento in memoria degli ufficiali piloti di complemento, caduti nell’assolvimento del proprio dovere. L’opera, realizzata da due artisti campani di fama internazionale, nasce da un progetto congiunto tra l’Aeronautica Militare e l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell’Aeronautica (A.N.F.C.M.A.).
La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante delle scuole dell’Aeronautica Militare/3^ regione aerea, generale di squadra aerea Silvano Frigerio e del presidente dell’A.N.F.C.M.A., generale di squadra aerea (r) Tiziano Tosi.
Erano presenti, oltre ad una rappresentanza del personale militare del quadro permanente, anche i sergenti piloti di complemento del 129° corso AUPC, frequentatori dei corsi regolari ed alcuni ufficiali piloti di complemento in servizio.
Dopo la Santa Messa, Il comandante dell’Accademia Aeronautica, generale di divisione aerea Luigi Casali ha ringraziato il generale Frigerio e il generale Tosi per la loro autorevole presenza e coloro che hanno realizzato il monumento “[…] Quest’opera andrà ad arricchire la nostra Chiesa. Nasce da un progetto congiunto tra l’Aeronautica Militare e l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell’Aeronautica ed è dedicato a tutti gli ufficiali piloti di complemento che purtroppo ci hanno lasciato nell’assolvimento del proprio dovere”.
Ha preso poi la parola il generale Tosi: “Un sincero e profondo grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione di quest’opera. Ci tenevo moltissimo che in questa chiesa, dove ci sono le radici e il ricordo dei caduti d’Accademia Aeronautica, ci fosse…… una testimonianza e le radici di tutti quei piloti di complemento che hanno dato la propria vita volando per la nostra Forza Armata”.
L’intervento conclusivo è stato tenuto dal generale Frigerio “… Qui nella chiesa dell’Accademia Aeronautica converge il ricordo dei defunti con la nostra cristianità. Con le due lapidi dove sono ricordati tutti i naviganti caduti dei corsi regolari, oggi inauguriamo il monumento dedicato ai piloti di complemento che hanno dato la loro vita come estremo sacrificio”. Da comandante delle Scuole non posso che essere contento che da oggi, come ha suggerito il generale Tosi, quando passiamo per i corridoi possiamo guardare i nomi dei caduti e ricordarci dell’estremo sacrificio che hanno dato a servizio del Paese.
I monumenti ai caduti dell’Accademia Aeronautica ricordano tutti i colleghi che hanno perso la vita in servizio e che sono entrati in Aeronautica Militare partendo proprio dall’Istituto di formazione di Pozzuoli. Il ricordo di tutti i caduti in servizio è uno dei principi cardine per l’Aeronautica Militare. I nomi di tutti i colleghi che hanno perso la vita nell’assolvimento del proprio servizio sono scolpiti nel sacrario dei Tre Archi di Palazzo Aeronautica a Roma.
La cerimonia è proseguita con la lettura della Preghiera dell’Aviatore, recitata da un sergente pilota di complemento ed è terminata con lo svelamento del monumento, la benedizione da parte del cappello militare, don Fabio De Biase e la deposizione di una corona d’alloro.
Il Monumento ai Caduti è composto da tre distinte parti (statua, piedistallo e tessere), realizzato in terracotta e rifinito con una smaltatura a gran fuoco (circa 1000 gradi) di colore bianco non omogenea che lascia intravedere il materiale primario di terracotta.
La Statua è un monoblocco di circa 215×145 cm con un peso che si attesta intorno ai 400 kg e raffigura un angelo dal volto umano che impersona il pilota. Lo sguardo rivolto verso il cielo e le braccia aperte in volo, rappresentano il passaggio tra la vita terrena e quella ultraterrena.
Il piedistallo rinforzato alto circa 60 cm è stato concepito per aumentare la stabilità del monumento e riporta, in basso rilievo, la frase “Un pilota non muore mai, vola solo più in alto”.
Le tessere incise singolarmente a mano e riportanti i nominativi di tutti i 365 piloti di complemento deceduti nel periodo 1945-2023 sono stati forniti dall’ufficio storico dell’Aeronautica Militare.
L’Accademia Aeronautica dipende dal comando delle scuole dell’Aeronautica Militare/3ª regione aerea. È un Istituto militare di studi superiori a carattere universitario che ha il compito di provvedere al reclutamento e alla formazione dei giovani che aspirano a diventare ufficiali dell’Aeronautica Militare. Frequentando i corsi regolari dell’Accademia si può diventare sottotenenti in servizio permanente effettivo dell’Arma Aeronautica, nel ruolo naviganti normale (piloti) e nel ruolo normale delle armi, del genio aeronautico, del corpo di commissariato aeronautico e del corpo sanitario aeronautico. Presso l’Istituto vengono inoltre svolti i corsi per gli allievi ufficiali (piloti e navigatori di complemento e ferma prefissata) e i sottotenenti a nomina diretta (sia del Ruolo Normale che del Ruolo Speciale); infine, nel piano degli studi dell’Accademia, sono previsti corsi a connotazione specialistica aeronautica, a favore di personale straniero e di altre Forze Armate.