La scorsa settimana, che ha visto la celebrazione – il 16 dicembre – della Giornata Nazionale dello Spazio, l’Aeronautica Militare è stata impegnata in eventi sul tema, con un focus sulla partecipazione alla missione Ax-3 di Axiom Space.
Si è tenuta presso l’ambasciata italiana a Washington DC, Stati Uniti, la due-giorni (13 e 14 dicembre) dal titolo Italian Space Days at the Embassy, cui ha partecipato il generale di squadra aerea Antonio Conserva, comandante logistico dell’Aeronautica Militare, che – intervenendo all’evento di lancio del progetto Italian Food in Space – ha ricordato: “L’Aeronautica Militare è da anni impegnata nel volo umano spaziale, e l’accordo intrapreso nel 2018 con Axiom Space è stato sicuramente nel solco di questa tradizione. L’Aeronautica ha come compito istituzionale quello di garantire la protezione dello spazio aereo nazionale e purtroppo, accanto alle opportunità offerte dalla space economy, ci sono anche i problemi di sicurezza per il traffico spaziale, che è diventato sempre più densamente popolato. In questo ambito, con la missione Ax-3 il colonnello Villadei effettuerà sulla Stazione Spaziale Internazionale (International Space Station – ISS) una serie di attività al fine di migliorare la nostra capacità di sorveglianza degli oggetti spaziali in orbita. Siamo molto contenti che ci sia una sinergia col Sistema Paese – ha continuato il gen. Conserva –, con le istituzioni, centri di ricerca, industrie, e siamo sicuri che la partecipazione alla missione Ax-3 ci permetterà di cogliere in pieno le occasioni offerte dagli sviluppi futuri del settore. Siamo onorati che l’Italia sia di nuovo nello spazio grazie anche all’Aeronautica Militare, che fa sempre da apripista verso il futuro”. Il generale ha anche colto l’occasione di presentare il nome e il logo italiano della missione: “Voluntas, che vuole descrivere la ferrea volontà di essere nello Spazio, dell’Italia, della Difesa e dell’Aeronautica Militare, ma anche l’aspirazione del colonnello Villadei, che si è addestrato al meglio per portare a termine questa importante missione”.
Lo stesso colonnello Walter Villadei ha preso parte alla conferenza stampa, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) Francesco Lollobrigida, e ringraziando tutti i colleghi e i professionisti che stanno quotidianamente lavorando alla missione, ha evidenziato che “gli astronauti sono parte di un team molto più ampio. Se un astronauta va in volo è perché c’è un Paese che ha una visione e una storia, e questa è forse la prima missione in assoluto che l’Italia fa nella nuova space economy, mettendo insieme Ministero della Difesa, MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), MASAF, la Presidenza del Consiglio, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’industria nazionale. Tutto questo è stato possibile grazie alla storia e ai rapporti che abbiamo costruito con la NASA e grazie ad Axiom Space e alla visione che gli Stati Uniti stanno sviluppando. Porteremo in orbita esperimenti che provengono dall’Aeronautica Militare, dall’ASI e dall’industria e continueremo a fare sperimentazione anche al rientro dalla missione, a dimostrazione delle opportunità che questo tipo di missione può offrire”.
Il 13 dicembre invece si è tenuta la “Ax-3 Mission Overview Press Conference”, in cui il colonnello Valerio Anastasi, ufficio generale spazio dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, ha fatto un’analisi dello stato di preparazione degli aspetti della missione legati alla partecipazione italiana e ha sottolineato che questa sarà anche l’occasione – attraverso collegamenti live dalla ISS – di avvicinare ancora di più studenti e studentesse di scuole superiori e università, sia civili sia militari, alle cosiddette discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Medicine).
Dallo Spazio arriverà anche una videochiamata indirizzata ai piccoli pazienti di un reparto di pediatria, nella speranza che, ponendo le loro domande all’astronauta in orbita, possano passare dei momenti sereni e sognare un futuro al di là della malattia.
In un incontro con il colonnello Villadei sullo stato di avanzamento dei preparativi della missione, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato: “L’Italia, con la missione Ax-3 di Axiom Space, scriverà un’altra pagina di storia nello Spazio: il Colonnello Villadei, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, rappresenterà la Difesa e tutti gli italiani”.
Sempre la scorsa settimana, l’Aeronautica Militare ha fatto parte alla delegazione nazionale che ha partecipato per la prima volta al Combined Space Operation (CSpO) Initiative Principals Board, con l’ufficializzazione, da parte del Ministero della Difesa, dell’adesione dell’Italia a questo importante consesso internazionale che, dal 2020, vede riunirsi Australia, Canada, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, per confrontarsi su temi connessi allo Spazio e ai pericoli e alle opportunità a esso collegate.