Si è tenuta lo scorso 5 dicembre, presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare, la cerimonia per i dieci anni della costituzione della 9ª brigata aerea ISTAR-EW (Intelligence, Surveillance, Targeting, Acquisition Reconnaissance – Electronic Warfare), presieduta dal comandante del reparto, gen. b.a. Danilo Morando, e con la partecipazione di numerose autorità militari e civili e di una rappresentanza di personale in servizio e quiescenza, tra cui il gen. Sandro Sampaoli, primo comandante della 9ª brigata aerea ISTAR-EW.
Una storia, quella della 9ª brigata aerea, che ha avuto diversi capitoli ed un passato glorioso . Il reparto attuale trae infatti origine da quella che fu la 9ª brigata aerea “Leone”, costituita nel 1940 a Marawa, in Libia, e che dopo il periodo bellico fu ricostituita prima a Padova e poi a Ferrara, dove è rimasta operativa fino al 1942. Dal novembre 1997 al giugno 2006 è tornata operativa, per la prima volta sull’aeroporto di Pratica di Mare, dove dal 1° dicembre 2013 viene, appunto, ricostituita con compiti e denominazione “ISTAR-EW”, alle dipendenze del comando della squadra aerea.
Il leone alato, che racchiude in sé le tradizioni del Leone Marciano della 87ª squadriglia “Serenissima” da ricognizione lontana, costituita il 2 febbraio 1918, compare tuttora nello stemma della brigata e indica che la missione non è cambiata nel tempo, ma si è semmai evoluta. A quella prima compagina si devono, durante il periodo bellico, le prime ricognizioni fotografiche a lungo raggio, missione prestigiosa e precorritrice della capacità ISTAR e di quelle che sono diventate poi le moderne “Information Operations”. Basti pensare al primo lancio di volantini propagandistici sui cieli di Vienna, effettuato da alcuni audaci equipaggi della “Serenissima”, tra cui il maggiore Gabriele D’Annunzio, il 9 agosto 1918.
“La brigata ha una missione di elevata importanza, operativa e strategica, in quanto al giorno d’oggi la gestione delle informazioni è un fattore sempre più determinante per la riuscita delle operazioni”, ha detto il generale Morando nel suo discorso. “La sua missione, che ha radici negli albori della Forza Armata, può essere sintetizzata nel fornire il migliore supporto informativo possibile ai decisori, costruendo e aggiornando un patrimonio informativo a dir poco fondamentale. Questa connotazione colloca la brigata tra le capacità abilitanti che compongono la Prima Linea risultando essenziale nell’assicurare la difesa e la sicurezza del Paese”. Il generale Morando ha poi voluto sottolineare l’impegno degli uomini e delle donne della brigata in questo primo decennio di vita, “un contribuito fattivo alla preparazione e alla condotta delle numerose attività in Patria e delle complesse operazioni fuori dai confini nazionali, assicurando il proprio costante e immancabile contributo a favore dei reparti operativi del comando squadra aerea e del comando delle operazioni aerospaziali di Poggio Renatico e dell’Alleanza”.
La missione della 9ª brigata aerea ISTAR-EW è quella di condurre attività operativa, informativa e di supporto nel settore ISTAR-EW, sintetizzando tutte le capacità attualmente disponibili in Forza Armata in tale ambito, nonché concorrere al conseguimento e al mantenimento della prontezza operativa dei reparti dipendenti: ReSTOGE, CIGA e CNMCA.