Le dichiarazioni di Zelensky evidenziano la determinazione ucraina ma anche la consapevolezza delle sfide militari.
All'estero la compattezza del fronte degli aiuti economici e militari potrebbe registrare sorprese nel corso di un anno con diversi appunti elettorali chiave, pensiamo solo a quello statunitense...
La camera dei deputati italiana ha recentemente approvato il decreto che proroga fino a fine 2024 la cessione di materiali militari all'Ucraina, in linea con la politica atlantica di condanna all'aggressione russa. Questo rafforza l'impegno nazionale, già evidente da due anni, nel fornire sostegno militare ed economico a Kiev.
Senza il sostegno occidentale, Kiev avrebbe perso la guerra da tempo. Senza sostegno continuo, anche in potenziali negoziati di pace, l'Ucraina avrà una posizione totalmente svantaggiata.
Al momento vi è un consenso nell'Alleanza Atlantica sulla necessità di rafforzare la deterrenza contro la Russia, che potrebbe impiegare anni a ricostituire le sue forze. Ad oggi, nonostante le garanzie di sicurezza, non è prevista l'adesione ucraina alla NATO, nel breve termine.
Le recenti scelte militari interne in Ucraina sollevano infine preoccupazioni sull'impatto sul conflitto e sul morale delle truppe...
Venerdì 23 alle 21.00, assieme al generale Giuseppe Morabito, discuteremo delle prospettive del conflitto ucraino per l'anno in corso.
Vi aspettiamo!
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