Dal 8 al 11 aprile 2024 si è tenuto presso Colorado Springs (CO, USA) il 39° Space Symposium, evento di rilievo internazionale che si tiene con cadenza annuale con l’obiettivo di raccogliere tutta la comunità mondiale di settore del mondo civile, militare, industriale ed accademico.
L’edizione appena conclusa ha assunto maggiore rilevanza anche per le concomitanti riunioni del consesso della Combined Space Operations Initiative (CSpO), ristretto consesso di Paesi in cui si discute di evoluzione dottrinale del dominio spaziale, di impiego delle capacità e di sviluppo di standard comuni, di cui l’Italia fa parte dallo scorso dicembre 2023.
L’iniziativa si è tenuta lunedì 8 aprile a livello di Working Groups e venerdì 12 aprile con la riunione della Principals Board, a conclusione di una settimana densa di impegni. L’evento ha garantito alla comunità internazionale di aggiornarsi e confrontarsi su quanto avvenuto nel lasso di tempo trascorso e di conseguire una panoramica completa degli sviluppi avvenuti in ambito civile e militare negli USA.
Nel corso dei lavori, il capo della Space Force, gen. b. Saltzman, e il capo dello Space Command, gen. S. Whiting, hanno entrambi confermato come i previsti progetti di consolidamento e raggiungimento della piena capacità operativa continuino senza particolari criticità. In particolare, il gen. Saltzman ha evidenziato come la Space Force, per supportare la propria missione, continui a basarsi su due pilastri fondamentali: il personale, con particolare focus sul reclutamento, e la collaborazione internazionale.
A latere dello Space Symposium, nella giornata dell’11 aprile, si è tenuto lo Space Chiefs Forum, giunto alla sua quarta edizione con formato ulteriormente rinnovato rispetto alle passate edizioni. Quest’anno vi hanno preso parte i capi militari delle componenti Spazio di 18 paesi. L’Italia è stata rappresentata dal capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, il quale – durante i lavori del consesso – ha moderato un panel dedicato a “training and education, information sharing and doctrine”. In tale contesto il gen. Goretti ha enfatizzato come sia di “fondamentale importanza comprendere ed armonizzare le necessità comuni in termini di addestramento e formazione del personale” e, sopratutto, “strutturare un’efficace attività di comunicazione, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica ed i decision makers sull’importanza di predisporre adeguate capacita di difesa, volte a proteggere le infrastutture ed i servizi spaziali fondamentali alla vita della Nazione”.
In tale contesto, il capo della U.S. Space Force, gen. Saltzman – che ha presieduto la conferenza – ha sottolineato come l’evento abbia permesso un aggiornamento sugli sviluppi in ambito statunitense del settore spaziale con uno sguardo alla geopolitica dello spazio ed alle attività che gli USA intendono portare avanti con le partnership internazionali. Il gen. Saltzman ha affermato: “onorato e grato per aver avuto un’altra opportunità di ospitare lo Space Chief Forum. Il potere spaziale rappresenta un’impresa collaborativa e il rafforzamento delle partnership internazionali è fondamentale per il nostro successo collettivo”.
Sempre il gen. Saltzman, a conclusione dell’evento, ha voluto condividere, con tutti i rappresentanti delle Nazioni partecipanti, un comunicato con il quale viene:
– riaffermata l’importanza della cooperazione tra like-minded partners, nella prospettiva dello sfruttamento delle opportunità e del contrasto alle minacce emergenti;
– sottolineato il comune interesse al mantenimento di un uso pacifico dello spazio e dei benefici derivanti per l’umanità;
– enfatizzato il lavoro comune finalizzato alla deterrenza verso attività spaziali ambigue, non amichevoli e ostili e la comune risoluzione alla promozione di comportamenti responsabili atti a garantire la “safety, security, stability and sustainability” del dominio spaziale.
L’ufficio generale per lo spazio, costituito nel 2017, è l’articolazione dello stato maggiore dell’Aeronautica che si occupa di sviluppare la policy e le direttive per lo sviluppo delle capacità spaziali ed aerospaziali della Forza Armata. L’Aeronautica Militare, infatti, ambisce a divenire il principale abilitante per l’accesso allo spazio mediante lo sviluppo di competenze consolidate nel settore aerospaziale anche mediante la formazione e lo sviluppo di percorsi d’eccellenza del proprio personale.