Il procuratore capo della Corte Penale Internazionale (CPI), Karim Khan, ha richiesto l'emissione di mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il leader di Hamas Yahya Sinwar per crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
La decisione spetta alla Pre-Trial Chamber I, che valuterà la fondatezza delle accuse e la necessità di evitare ulteriori reati o "compromissioni delle indagini".
Cosa avverrà se saranno emessi i provvedimenti?
Cosa comporta concretamente il non riconoscimento della giurisdizione della Corte Penale Internazionale da parte di Israele?
Il procuratore ha anche avvisato che, in caso di minacce, pressioni o intimidazioni ricorrerà all'articolo 70 dello Statuto della CPI. Cosa significa?
Ne parliamo oggi alle 19.00 con l’avvocato Marco Valerio Verni, esperto di diritto internazionale e di diritto internazionale umanitario.
Vi aspettiamo!
Foto: gov.il