Delegazione di ufficiali uzbeki in visita alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo

(di Aeronautica Militare)
27/05/24

Dal 15 al 18 maggio una delegazione di ufficiali della Scuola Superiore militare dell’Aviazione uzbeka si è recata in visita alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare / comando aeroporto di Viterbo.

L’attività rientra nel piano di cooperazione bilaterale per l’anno 2023-2024 stipulato tra il dipartimento generale della cooperazione internazionale militare della Repubblica dell’Uzbekistan e lo stato maggiore Difesa.

Al suo arrivo, il giorno 15 maggio, la delegazione è stata accolta dal comandante della Scuola Marescialli A.M. e dell’Aeroporto di Viterbo, colonnello pilota Gianluca Spina.

La visita all’Istituto ha avuto inizio il giorno successivo con l’indirizzo di saluto del comandante al quale ha fatto seguito un briefing informativo a cura del comando corsi sull’organizzazione della Scuola Marescialli A.M. e sullo sviluppo dell’iter di formazione.

Successivamente la delegazione ha potuto visitare le strutture del reparto, in particolare le aule didattiche, la Sala Cinema Sparviero, il Simulatore di torre, i laboratori di Elettronica e quelli di Avionica per concludere la giornata presso gli impianti sportivi.

Venerdì 17 maggio, invece, la visita ha riguardato il poligono di tiro in galleria e lo storico Hangar S100 dove sono allestiti alcuni dei laboratori utilizzati dai manutentori aeronautici.

Il tradizionale scambio dei crest e la firma dell’albo d’onore da parte del capo delegazione hanno sancito la conclusione delle attività formali. 

La Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare / comando aeroporto di Viterbo è posta alle dipendenze del comando delle scuole dell’A.M. e della 3^ regione aerea di Bari; il reparto ricopre una duplice missione: da una parte, quale istituto a carattere universitario, ha il compito di provvedere alla formazione militare e morale e all’istruzione professionale specifica dei sottufficiali del ruolo marescialli, nonché al perfezionamento e all’aggiornamento di tale formazione; dall’altra, quale aeroporto militare aperto al traffico civile, fornisce il supporto tecnico-operativo,  i servizi alla navigazione aerea e l’attività di force-protection sull’aeroporto Tommaso Fabbri.