Il comando flottiglia sommergibili ospita la 5^ edizione del corso NATO coordinator rescue force

(di Marina Militare)
08/07/24

Presso il comando flottiglia sommergibili di Taranto (COMFLOTSOM) ha avuto inizio la 5a edizione del corso Nato coordinator rescue force. Il corso riveste un’importanza fondamentale nel panorama del soccorso ad un sottomarino sinistrato poiché forma gli ufficiali destinati a gestire e coordinare le operazioni di ricerca e soccorso subacqueo.

L’avvio del corso è stato dato ufficialmente dal rear admiral Thomas Wall, comandante dei sommergibili della NATO (COMSUBNATO) e dall’ammiraglio Vito Lacerenza, comandante dei sommergibili della Marina Militare (MARICOSOM). Negli interventi introduttivi è stata evidenziata l’importanza della sicurezza dei sottomarini per la comunità internazionale, soprattutto alla luce della proliferazione e dei progressi tecnologici nella dimensione subacquea. È stata altresì sottolineata la necessità di formare personale qualificato e di condividere le conoscenze reciproche, promuovendo una cultura comune essenziale per la gestione delle emergenze.

Durante il corso i partecipanti sviluppano capacità collettive di risposta alle emergenze nella dimensione subacquea e hanno modo di scambiare esperienze sul piano operativo. Le lezioni trattano tematiche che vanno dalle capacità di soccorso a livello internazionale, all’impiego dei sistemi di intervento e soccorso, alla gestione dei media, fino agli sviluppi nel supporto psicologico ai sopravvissuti e ai familiari degli equipaggi.
La formazione è condotta congiuntamente dalla Marina Militare e da docenti internazionali dell’International submarine escape and rescue liaison office (ISMERLO), l’organismo della NATO responsabile del coordinamento dei soccorsi a sottomarini sinistrati, e in questa edizione ha visto la partecipazione di frequentatori provenienti dalle Marine di Cile, Colombia, Olanda, Polonia e Regno Unito.
La Scuola Sommergibili di Taranto ospita il corso sin dalla sua 1a edizione, confermandosi un centro di eccellenza per la formazione nel settore e testimonia l’impegno della componente sommergibili della Marina Militare nella cooperazione internazionale nel campo del soccorso a sottomarini sinistrati.