Martedì 16 luglio, nella base operativa di Poggio Renatico (FE), si è svolta la cerimonia di avvicendamento al comando del reparto supporto servizi generali (RSSG) tra il tenente colonnello Roberto Ruaro, comandante uscente e il colonnello Salvatore Lombardi, comandante subentrante.
Alla presenza del comandante del comando operazioni aerospaziali (COA), generale di squadra aerea Claudio Gabellini, la cerimonia ha visto i suoi momenti più significativi nella rassegna delle rappresentanze militari e civili del reparto e nella lettura dell’ordine del giorno che ha sancito il passaggio del testimone.
Particolarmente sentito il discorso pronunciato dal t. col. Ruaro: “Ho avuto il piacere e l’onore di guidare il reparto in “sede vacante” per tre mesi, in attesa dell’arrivo del col. Lombardi. Un’esperienza professionale che sono stato ben lieto di affrontare grazie alla fiducia, alla guida, al supporto e ai consigli del generale Gabellini”. Il comandante uscente ha voluto poi ringraziare tutto il personale del RSSG, dagli ufficiali che lo hanno supportato nelle decisioni e nella scelta delle linee di azione più adatte alle molteplici attività svolte, ai sottufficiali, graduati e personale civile, che hanno saputo mettere in campo, ognuno al proprio livello, la propria peculiarità e la propria unicità per il raggiungimento dello scopo comune. Ed è proprio “l’insieme di queste caratteristiche e del lavoro di squadra – ha continuato – che consente ad un reparto come l’RSSG di affrontare tutte le sfide. Un pensiero particolare va ai più “anziani”, fonte inesauribile di supporto, di consigli disinteressati e di preziosa esperienza ed un sincero 'grazie' infine ai capi ufficio e ai comandanti del COA e degli enti NATO ed Internazionali cui il reparto fornisce il costante e silenzioso supporto”.
Il col. Lombardi ha esordito il suo discorso manifestando l’entusiasmo e, al contempo, il senso di responsabilità con cui si accinge a intraprendere questo nuovo percorso come comandante del RSSG, consapevole “dell’importanza del ruolo che mi è stato conferito. Quello di assicurare il supporto ad altri enti – ha detto – non è solo una missione tecnica, ma un impegno verso l’efficienza e il successo delle missioni collettive”. Il col. Lombardi si è quindi rivolto a tutto il personale dell’RSSG, uomini e donne, militari e civili, che ha definito la vera forza che consente al reparto di raggiungere gli obiettivi prefissati, grazie all’impegno, alla competenza, alla capacità di lavorare in squadra di ciascuno. Ha inoltre precisato che l’obiettivo del suo comando, sempre sorretto da principi di integrità e correttezza, sarà quello di esaltare la collaborazione e lo spirito di squadra per poter raggiungere traguardi sempre più ambiziosi al servizio della Forza Armata.
Il comandante del COA, generale s.a. Claudio Gabellini, nel suo intervento, ha innanzitutto espresso gratitudine nei confronti del t. col. Ruaro che, ha detto il generale: “con grande spirito di servizio non ha esitato a mettersi a disposizione della Forza Armata e a ricoprire il non facile incarico di comandante del RSSG quando le circostanze lo hanno reso necessario, con capacità, buon senso, intelligenza”. Infine ha esortato il personale dell’RSSG, “vera spina dorsale” del reparto, ad accogliere il colonnello Lombardi come in una nuova grande famiglia e a sostenerlo con la consueta capacità e competenza tecnico-professionale, affinché il reparto, sotto la sua guida, “possa continuare a garantire l’operatività vera” del COA.
Il reparto supporto servizi generali, posto alle dipendenze del comando operazioni aerospaziali, assicura i fondamentali servizi di supporto tecnico, logistico e amministrativo agli enti coubicati sul sedime di Poggio Renatico, tanto nazionali, come il COA, che internazionali, come il DACCC (Deployable Air Command and Control Centre), l’NCIA (NATO Communications and Information Agency), l’EPRC (European Personnel Recovery Center) – necessari al funzionamento e all’operatività degli stessi.