Il PPA Montecuccoli sosta in Thailandia

(di Marina Militare)
02/10/24

​Il 23 settembre 2024, il PPA Montecuccoli, assetto del carrier strike group italiano dislocato nella regione dell'Indo-Pacifico, ha preso parte a un momento di particolare rilievo nelle relazioni tra Italia e Thailandia.
A bordo della più moderna nave della Marina Militare, sono giunti l'ambasciatore d'Italia a Bangkok, Paolo Dionisi, il sottocapo di stato maggiore della Marina Militare italiana, l'ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto e una delegazione di alti ufficiali delle forze militari thailandesi tra i quali il vice capo gabinetto del ministro della Difesa, major general Bronvich Hiranyasthiti e il comandante in capo della Royal Thai Fleet, admiral Chatchai Thongsaard, per una dimostrazione “live" delle capacità operative di questo tipo di unità, contraddistinta da un elevato grado di affidabilità, flessibilità e versatilità.

Il PPA Montecuccoli rappresenta l'avanguardia della Marina Militare, una nave concepita per svolgere una vasta gamma di missioni, da quelle umanitarie al pattugliamento marittimo e alla protezione delle rotte commerciali, dalla sorveglianza fino alle operazioni militari avanzate, distinguendosi per la sua versatilità operativa.

L'ammiraglio Berutti Bergotto ha espresso grande soddisfazione nel presentare un progetto che esalta la tecnologia Made in Italy e che, grazie alla suite sensoristica può essere considerata un vero e proprio salto generazionale in termini di soluzioni innovative e di configurabilità.

Durante la visita a bordo del Montecuccoli, gli ospiti hanno assistito ad alcune dimostrazioni delle capacità operative della nave, tra cui un'esercitazione di contrasto a minaccia asimmetrica Low Slow Flyer e una simulazione di Maritime Interdiction Operations.

Durante questa esercitazione, è stato simulato un abbordaggio navale condotto con un mezzo minore organico ad alte prestazioni, con copertura assicurato dall'elicottero SH-101 imbarcato.
Questo tipo di cooperazione e scambio tra le forze navali dei due Paesi consolida la collaborazione militare nell'area indo-pacifica, una regione di crescente rilevanza strategica per la nazione e per l'Europa.
Infine, l'ambasciatore Paolo Dionisi ha dato enfasi al profondo significato della visita del Montecuccoli in un'ottica di rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Thailandia, evidenziando come la tecnologia e le competenze italiane siano un fattore di sviluppo e di crescita condivisibile con i Paesi partner.

Terminata l'attività in mare, il PPA Montecuccoli ha raggiunto il porto di Laem Chabang (Thailandia), dodicesima tappa della campagna di proiezione operativa, dove il sottosegretario di stato alla Difesa, onorevole Matteo Perego di Cremnago, nel corso della sua visita in Thailandia, ha incontrato, insieme all'ambasciatore, l'equipaggio della nave.

“In un'epoca dove un'azione perpetrata in un luogo lontano può riverberare le conseguenze anche a migliaia di miglia di distanza, è necessario focalizzarsi sugli effetti che la Difesa è in grado di generare in tutti i domini", queste le parole del sottosegretario di Stato alla Difesa, che ha confermato quanto sia fondamentale la presenza dell'Italia nella Regione dell'Indo-Pacifico, area sempre più baricentrica per gli equilibri internazionali e per la sicurezza globale.

Nave Montecuccoli, durante la sua sosta a Laem Chabang, inoltre, ha ospitato il “Defence Industry Forum", evento dedicato alla promozione delle maggiori realtà industriali nazionali operanti nel settore della Difesa, esplorando concrete opportunità di collaborazione.

Il Montecuccoli, con il connubio tra capacità innovative e professionalità del suo equipaggio, si è dimostrato un palcoscenico ideale per promuovere non solo l'eccellenza industriale italiana, ma anche la cooperazione tra due importanti attori che condividono interessi comuni nel contesto della sicurezza marittima globale.