Durante le prove, il team NATO ha esaminato e testato le capacità e le potenzialità espresse dal simulatore della Scuola, in termini di realismo, immersione, qualità degli scenari, integrazione con le risorse umane e fedeltà tecnica, in accordo con quanto imposto dalla normativa NATO di riferimento.
I valutatori hanno apprezzato le capacità di pianificazione e condotta di missioni di Close Air Support virtuali complesse che prevedono anche l’impiego di sistemi ed equipaggiamenti reali necessari per il puntamento, il marcamento e la designazione di bersagli.
La capacità, oggi “certificata”, di implementare scenari virtuali complessi consente, in definitiva, una significativa riduzione dei costi connessi all’addestramento del personale FAC.
La Scuola di Aerocooperazione è l’Istituto militare interforze di formazione specialistica e valenza tecnico-operativa nel campo dell’interpretazione di immagini telerilevate (aeree e satellitari) ed in quello della cooperazione aeroterrestre e aeronavale. I corsi svolti presso la Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle forze armate, anche a personale esterno all’amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP - Partnership for Peace).
Fonte: Scuola di Aerocoperazione - Guidonia (Rm) - 1 m.llo Virginio Salvatori