Consiglio dei Ministri, 22 marzo sarà giornata memoria caduti dei Servizi Informazione per Sicurezza

(di Massimiliano D'Elia)
14/03/17

Il 22 marzo sarà la giornata della memoria dei caduti dei servizi di informazione, così si è appreso da una nota al termine Consiglio dei ministri, dove è stato espresso il parere favorevole all'indizione di una "Giornata della memoria" per questi silenziosi servitori dello Stato.

Così come avvenne con l'istituzione del 12 novembre quale giornata in cui ricordare i Caduti militari e civili delle missioni internazionali per la pace, anche il 22 marzo rappresenta il riconoscimento del Paese per coloro hanno onorato il nome dell'Italia e il nostro tricolore in tutto il mondo. I nostri "007", gli operatori del Sistema di informazione per la Sicurezza della Repubblica, sono servitori dello Stato che in silenzio e senza sosta hanno il compito di assicurare le attività di informazione per la sicurezza, allo scopo di salvaguardare la Repubblica da ogni pericolo e minaccia proveniente sia dall’interno sia dall’esterno del Paese.

Il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica è così composto da:

  • Presidente del Consiglio dei ministri
  • Autorità delegata
  • Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR)
  • Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS)
  • Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE)
  • Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI)

Ma cosa fa una tale struttura alle dipendenze del Capo del Governo?

Fonte Sito Istituzionale:

"Le attività del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica vengono normalmente identificate con l’intelligence, termine ormai di uso comune ma non sempre conosciuto in tutta la sua complessità. Dal punto di vista tecnico l’intelligence è lo strumento di cui lo Stato si serve per raccogliere, custodire e diffondere ai soggetti interessati – siano essi pubblici o privati – le informazioni rilevanti per la tutela della sicurezza delle Istituzioni, dei cittadini e delle imprese. Tale ruolo, fondamentale e imprescindibile, è assegnato al Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica che a tale scopo si serve di professionalità, provenienti da diversi ambiti, che agiscono secondo procedure specifiche per la salvaguardia della riservatezza degli operatori e delle loro attività.  Tanti gli attori in campo che interagiscono : le due agenzie di intelligence – AISE e AISI – con i loro operativi, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) con i suoi analisti ed esperti nei vari settori, le diverse forze di polizia chiamate a collaborare all’intera operazione, ciascuno secondo il proprio ruolo e le proprie responsabilità. La storia, naturalmente, non è mai accaduta, né sono reali i rifermenti a fatti, persone, luoghi, situazioni. Alcuni di questi avvenimenti potrebbero tuttavia verificarsi un giorno in maniera non del tutto dissimile. E in questo caso potrete sapere meglio cosa fa, davvero, il Comparto intelligence. Oltre a ciò vanno ricordate, tra le attività proprie del Sistema, la collaborazione istituzionale con le Forze armate e di polizia, le altre amministrazioni dello Stato e gli enti di ricerca pubblici e privati; i rapporti con l’Autorità giudiziaria; i controlli del Parlamento, della Corte dei conti e degli organi amministrativi; la tutela del segreto di Stato e delle informazioni classificate." (vedi video)

In definitiva è correto, socialmente etico riconoscere un giorno alla memoria di quanti di loro sono caduti in servizio nell'anonimato. È giusto per le loro famiglie sapere che lo Stato c'è e che gli italiani renderanno omaggio ai loro cari il 22 marzo di ogni anno, solo così non cadranno nell'oblio e ricordarli vorrà dire riconoscere pubblicamente il loro servizio per il Paese. Grazie a quanti di voi continuano, nel silenzio, ad operare per la sicurezza del nostro Paese ed è solo per quello che fate che tutti noi ci sentiamo più sicuri nelle città e non smetteremo mai di pensare a voi, alle forze di polizia, alle forze armate, ai corpi militarmente organizzati, insomma a tutti gli operatori di sicurezza che poi alla fine perseguono lo stesso obiettivo la pace e la proseprità del proprio Paese. Il 12 novembre e il 22 marzo saranno due giornate in cui vi ricorderemo con orgoglio!

(foto e riferimenti: Sito Istituzionale Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica)